La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 12 luglio 2011

CAMORRA SUL LITORALE DOMIZIO - NOTIFICATA L'ORDINMANZA A TIBERIO E AUGUSTO LA TORRE PER OTTO OMICIDI

Nella mattinata odierna, in Voghera (Pv) e Firenze-Sollicciano, i carabinieri del nucleo investigativo di Caserta hanno dato esecuzione a cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dall’ufficio gip presso il tribunale di napoli nei confronti dei sottonotati pregiudicati:
1. La Torre Augusto cl.’62, gia’ capo dell’ex omonimo clan operante in mondragone, in atto detenuto presso la casa circondariale di firenze-sollicciano;
2. La Torre Tiberio francesco cl.’59, gia’ elemento di vertice dell’ex omonimo clan, cugino del predetto augusto, in atto detenuto presso la casa circondariale di voghera (pv).



I citati provvedimenti restrittivi riguardano i seguenti otto omicidi commessi tra il 1989 ed il 1995:

- Omicidio di Esposito Roberto, in mondragone il 18 gennaio 1989, e di di nuzzi antonio e tatone giuseppe, in mondragone il 28 marzo 1990;

- Omicidio di Gallucci Antonio, in nocelleto di carinola il 22 gennaio 1990 (solo per la torre augusto);

- Omicidio di Beneduce Alberto e Miraglia Armando, in sessa aurunca il 1° agosto 1990;

- Omicidio di Beneduce Benito, in baia domitia l’11 settembre 1990;

- Omicidio di Pagliuca Donato, in mondragone il 14 agosto 1995 (solo per la torre augusto),

Fatti delittuosi commessi al fine di agevolare le illecite attivita’ del clan camorristico ‘la torre’, gia’ operante in mondragone, e di affermarne l’egemonia nel controllo del litorale domitio negli anni ‘90.

I medesimi provvedimenti erano stati gia’ notificati confronti di altri correi componenti del “gruppo di fuoco” del clan ‘la torre’ e del clan ‘esposito’ di sessa aurunca (cornacchia ernesto cl.’69, fragnoli giuseppe cl.’60, gitto massimo cl.’54, gagliardi angelo cl.’54, esposito mario cl.’59, esposito gualtiero cl.’66, zuccheroso francesco cl.’58), mentre per i predetti la torre augusto e tiberio francesco, estradati rispettivamente nel marzo 1997 dall’olanda e nel giugno 2007 dall’inghilterra per altri reati, vi e’ stata l’estensione dell’estradizione anche per i suddetti omicidi.