La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 7 gennaio 2011

SANTA MARIA CV - RIMANE IN STATO DI DETENZIONE FRANCO CECERE .IL TRIBUNALE DEL RIESAME DICE DERUBRICA L'ARTICOLO 7 , MA CONFERMA IL REATO DI USURA NON SCARCERANDOLO.

Ci hanno provato ma alla fine anche se è stata cassato l’articolo 7 ( metodo camorrista), è rimasto in piedi il reato di usura . Per Franco Cecere  ex consigliere comunale , coinvolto in due operazioni giudiziarie  assistito dagli avvocati Nicola Garofalo e Raffaele Gaetano Crisileo deciderà la  corte di cassazione. Il tribunale del riesame di Napoli dottor Quadrano  non ha rigettato il ricorso degli avvocati difensori , ma ha fatto alcune correzione, derubricando l’articolo 7 della legge del 1991 , ma confermando il reato di usura, addirittura confermando lo stato di detenzione che rimane un enigma. In sostanza l’ex consigliere comunale Franco Cecere, secondo i magistrati , sfruttava la sua posizione istituzionale per trovare un intesa sui prestiti che venivano elargiti e poi richiesti a cifre stratosferica.  Alò di la del fatto giudiziario resta amarezza poiché gli avvocati erano giunti in di8rittuira d’arrivo , ma un sterzata di troppo ha fatto sbandare sulla retta la macchina giudiziaria per la tanto aspirata scarcerazione .  Cosa vuol dire questo? La risposta è molto semplice . La magistratura vuole sapere nella città come avvenivano le elargizioni  di denaro a persone in difficoltà .