La raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani a Marcianise, da giugno 2010, è un fallimento. L’impegno dei cittadini marcianisani a differenziare viene totalmente mortificato dall’Amministrazione comunale e dagli addetti ai lavori. Non vengono rispettati i giorni della raccolta, e la stessa viene effettuata solo (e non sempre) nei giorni dell’indifferenziato. A questa mortificazione si somma la salata bolletta che il cittadino marcianisano deve pagare a fronte di un servizio non efficiente, non efficace e sicuramente non economico; questa è la denuncia del PD di Marcianise.“Eppure non ci risulta, - dichiara il segretario del Partito Democratico di Marcianise dott. Pasquale Gaglione - che la provincia di Caserta sia in emergenza rifiuti, anzi dai mass-media si evince che la nostra Provincia, guidata dall’onorevole Domenico Zinzi, è in grado di sopperire anche alle mancanze della provincia di Napoli; non osiamo pensare cosa potrebbe accadere a Marcianise se fossimo in emergenza”.“In realtà è la stessa raccolta della spazzatura, nella città di Marcianise, ad essere un disastro. - continua il segretario del Pd marcianisano - L’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Tartaglione non è in grado di gestire e monitorare nemmeno l’ordinario, come è possibile pensare che riuscirà a controllare la costruzione e la gestione di un “Gassificatore da rifiuti ?”.A suffragio di quanto detto ci sono le evidenze raccolte per strada, basta fare un giro nella cosiddetta piazza ecologica per la raccolta di vetro e carta, per notare lo stato di abbandono e di non curanza da parte degli addetti ai lavori. E’ sotto gli occhi di tutti lo scempio a cui sono obbligati ad assistere quotidianamente le famiglie residenti nelle vicinanze ed i bimbi all’uscita della scuola. A tal proposito è il caso di sottolineare che un altro fallimento di questa amministrazione, è la cosiddetta “Campagna di educazione al rispetto dell’ambiente” svolta nelle scuole, (completata con dei calendari auto-celebrativi e non eco-sostenibili), dove in teoria agli studenti si insegna che tutto deve essere realizzato secondo norma e coscienza, mentre in pratica non si è capaci di dare buon esempio (le immagini allegate parlano da sole).
Marcianise, 29/01/11
Il segretario
Pasquale Gaglione