La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 10 gennaio 2011

SANTA MARIA CV - COPRIFUOCO A PIAZZA PRIMA OTTOBRE

SANTA MARIA CAPUA VETERE = Continua il “coprifuoco” per la zona antistante l’Anfiteatro campano letteralmente oscurato dal cattivo funzionamento dell’impianto di illuminazione che dovrebbe contribuire a far risaltare l’impareggiabile spettacolo di quella che fu un tempo piazza Primo Ottobre, la famosa piazza d’armi dove generazioni di militari in servizio presso la vicina caserma Pica svolgevano marce ed esercitazioni.

Ora al suo posto, un bel parco archeologico, tenuto male ed anche per nulla illuminato il che favorisce il concretizzarsi di tutta una serie di piccoli reati che vanno dallo scippo al danneggiamento, al furto, agli atti osceni e così via elencando. Questa estrema situazione di degrado, ci dicono è imputabile anche alla Soprintendenza che a sua volta lamenta una serie di errori tecnici che sarebbero stati commessi dalla ditta appaltatrice dei lavori il che comporta il non funzionamento dell’impianto di illuminazione. Non si riescono a risolvere i problemi quotidiani, ma si finanziano somme di circa trentamila euro per la manifestazione de “La macchina del tempo”, un progetto sostenibile di sviluppo fra storia, cultura e legalità in programma il 21 gennaio prossimo con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, la Regione Campania, la Provincia di Caserta ed il comune di Santa Maria Capua Vetere. Una importante manifestazione che certamente non si confà al degrado in cui si trovano i più importanti monumenti dell’antica Capua.

Ma per ritornare alla situazione di degrado e di abbandono dell’anfiteatro e dei monumenti della città, ricordiamo che il comune sottoscrisse lo scorso anno un accordo con il quale il comune in cambio dell’utilizzo dell’Anfiteatro per alcuni spettacoli, avrebbe provveduto con la ditta vincitrice della gara di appalto per il verde pubblico a pulire il monumento dalle sterpaglie per una modica spesa di circa trenta mila euro. Poi, non se ne è saputo più nulla.

Ma la situazione dell’Anfiteatro merita tutta l’attenzione possibile da parte della Soprintendenza e del comune che in nessun modo si sono attivati per valorizzare una zona prevalentemente utilizzata non da turisti e visitatori, ma da coppiette in cerca di intimità, usata come discarica a cielo aperto e come pista per ciclomotori che sfrecciano con grave pericolo per i pedoni.

Ecco, prima di parlare di turismo, di sviluppo di grossi e vanitosi progetti, pensiamo al quotidiano, alla cosa che può essere fatta con la minima spesa e con il minimo impegno ed è da queste cose che bisogna partire per poi arrivare fino alle stelle. Ma se manca la programmazione, se si fa tutto e all’incontrario di tutto non bisogna lamentarsi poi, se i turisti in visita all’Anfiteatro sono 71 o vengono apposti cartelli di pericolo all’interno del monumento.



ANTONIO TAGLIACOZZI