La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 1 gennaio 2011

POLITICA IN PROVINCIA DI CASERTA - COPIA COPIASS ALL’ESAME SI PASSA CON LA BOTTA IN CULO. CASERTA COPIA SANTA MARIA CAPUA VETERE

La città di Santa Maria Capua Vetere si conferma ancora una volta crocevia politico di una provincia . I 23 consiglieri del comune di Caserta hanno scelto, infatti,. la stessa strada dei consiglieri comunali di Santa Maria Capua Vetere che il 29 dicembre hanno scelto di sfiduciare il sindaco Giancarlo Giudicianni ; la rflòessione che stiamo facendo è particolare perché Santa Maria Capua Vetere e Caserta , sono legate in ogni caso da un cordone ombelicale , quel professionismo politico-giuridico che fa capire quale è il momento adatto per fare il colpo. Non a caso la politica casertana stava in ogni caso a guardare quello che accadeva a Santa Maria Capua Vetere vera cucina politica di una provincia che negli anni addietro è riuscita a fare il vero ago della bilancia . Da Santa Maria Capua Vetere sono infatti politici da novanta che hanno calcato i palazzi capitolini. I casertani in sostanza , “ hanno copiato” e sono passati a pieni voti mettendo in ginocchio un politica cittadina che guardava in maniera ambigua a diverse soluzioni.

Ma mentre Caserta riflette su cosa accaduto , a Santa Maria Capua Vetere è qualche giorno più avanti . Infatti i 12 consiglieri di maggioranza sconfitti si agitano per presentare ricorso al Tribunale amministrativo regionale della Campania per vizi di forma, non hanno più che pensare pur di non accettare la sconfitta, ma purtroppo sbirciando su internet hanno abbiamo trovato alcune massime che vi invito a vedere cercando “ sentenze consiglieri comunali sulla sfiducia la sindaco”. I ho travato qualcosa , ma se qualcuno è corto “di comprendorio” ( classica massima del dialetto napoletano) le mettiamo in linea domani .

Intanto c’è qualcuno che si apara il sederino dicendo che non andrà via , ma vi immaginate se il comune ha soldi per pagare a stento soltanto i suoi impiegati ?