Santa Maria Capua Vetere. Sfratti allo Iacp , interrogato assessore . Le intimazioni degli sfratti eseguiti dal Comune di santa Maria Capua Vetere nelle palazzine Iacp si tingono di giallo . Come meglio ricorderanno i lettori alcuni provvedimenti da parte di un assessore del camune di Santa Maria Capua Vetere avevano in ogni caso creato subbuglio nelle palazzine a ridosso di via del lavoro a Santa Maria Capua Vetere poiché coloro che da circa 20 anni si trovano in quei fabbricati , si sono viste notificare un provvedimento ad horas che poi non si sa come sembra che è stato cestinato . In sostanza l’assessore preposto aveva notificato un provvedimento che è stato considerato dubbio poiché su imput di qualche personaggio amministrativo della citta’ del foro aveva chieasto di aiutare qualche extracomunitario romeno che da qualche tempo residente nella città di santa Maria Capua Vetere. Ciò ha fatto scatenare le ire di qualche famiglia a cui era stata concesso l’alloggio tale da ricorrere a tutte le rimostranze possibili fino a quando il provvedimento non è stato ritirato . I carabienieri di Santa Maria Capua Vetere molti attenti in questi due mesi nella città hanno iniziato una serie di indagini che hanno portato ad ascoltare per sommarie informazioni anche l’assessore che aveva firmato lo sfratto ritenuto poi non consono . Da qui i dovuti chiarimenti dell’assessore che non è stato neanche indagato , ma in ogni caso ha forniti tutte le spiegazioni possibili . Ma sembra che la vicenda si va ad intersecare con i decreti di fermo che sono accaduti a Santa Maria Capua Vetere dove per la verità i carabinieri hanno eseguito gli arresti poi trasformate in ordinanze di custodia cautelari per le 21 persone che comunque sono responsabili di fatti che sono accaduti all’interno delle palazzine non più di un anno fa .
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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