Questa mattina, personale della squadra mobile di Caserta, diretta dal vice questore dr. Rodolfo Ruperti, coadiuvato dalla sezione di p. g. della procura della repubblica di Santa Maria C. V. (ce) e dalla squadra mobile di Avellino, ha tratto in arresto, in esecuzione dell’O. C. C. C. nr. 2028/08 r.g.n.r. nr. 14641/08 r.g.-g.ip, emessa dall’uffico g. i. p. presso il Tribunale di Santa Maria C. V., Vincenzo Buonpane, di Santa Maria C. V. di anni 44, guardia particolare giurata presso l’istituto di vigilanza “cooperativa terra di lavoro”.
Il Buonpane e’ gravemente indiziato di concorso in rapina aggravata per avere partecipato, in qualita’ di basista, ad una rapina perpetrata il 29 dicembre 2008 presso la filiale di Santa Maria C. V. della Banca Popolare di Bari. I rapinatori, che armati di coltello si erano fatti consegnare circa 270.000 euro, all’esterno della banca venivano bloccati dagli agenti, che nelle fasi finali sono stati coordinati sul posto dai vice questore Tocco Alessandro, Sepe Antonio e Vola Mario, che recuperavano l’intera refurtiva.In quella occasione i poliziotti, al culmine di una prolungata attivita’ investigativa, supportata da servizi di intercettazione telefonica ed ambientale ed attivita’ di osservazione e pedinamento, iniziati nel precedente mese di novembre, traevano in arresto in flagranza per rapina pluri-aggravata le sottoelencate persone:
1. Emilio Doda , di Napoli , pregiudicato;
2 Vincenzo Paundice , napoli , pregiudicato;
3 Giovanni Durante , di Melito, pregiudicato (nel 2005 rimase ferito nel corso di una rapina in via g.m. bosco ove rimase ucciso un altro rapinatore, tale Iattarelli Umberto);
4. Gerardo Barbato , di santa maria capua vetere pregiudicato ed ex guardia giurata.
5 Crescenzo Mauriello , nato a calvizzano (na) il 25.06.1959, ivi residente, incensurato.
Nella circostanza, gli arrestati, armati di taglierini, avevano immobilizzato clienti e dipendenti della filiale, prima dell’irruzione della polizia, e si erano gia’ impossessati di circa 300.000 euro contenuti in alcuni plichi e si accingevano a svuotare la cassaforte che conteneva una ingente somma di denaro.
Buonpane, impegnato nei servizi di vigilanza esterna della banca a bordo di autoradio, aveva svolto il ruolo di “vedetta” con il compito di allertare i complici qualora fosse scattato l’allarme della filiale presso la centrale operativa dell’istituto di vigilanza da cui dipendeva la polizia , da tempo sulle tracce della banda, con un’azione fulminea ed inaspettata, bloccava i rapinatori ancora all’interno della filiale. Il Buonpane e’ stato arrestato anche per il reato (detenzione illegale di munizionamento da guerra) poiche’ a seguito di perquisizione domiciliare sono state rinvenute e sequestrate 19 cartucce parabellum cal. 9x19 gfl.
Il Buonpane e’ gravemente indiziato di concorso in rapina aggravata per avere partecipato, in qualita’ di basista, ad una rapina perpetrata il 29 dicembre 2008 presso la filiale di Santa Maria C. V. della Banca Popolare di Bari. I rapinatori, che armati di coltello si erano fatti consegnare circa 270.000 euro, all’esterno della banca venivano bloccati dagli agenti, che nelle fasi finali sono stati coordinati sul posto dai vice questore Tocco Alessandro, Sepe Antonio e Vola Mario, che recuperavano l’intera refurtiva.In quella occasione i poliziotti, al culmine di una prolungata attivita’ investigativa, supportata da servizi di intercettazione telefonica ed ambientale ed attivita’ di osservazione e pedinamento, iniziati nel precedente mese di novembre, traevano in arresto in flagranza per rapina pluri-aggravata le sottoelencate persone:
1. Emilio Doda , di Napoli , pregiudicato;
2 Vincenzo Paundice , napoli , pregiudicato;
3 Giovanni Durante , di Melito, pregiudicato (nel 2005 rimase ferito nel corso di una rapina in via g.m. bosco ove rimase ucciso un altro rapinatore, tale Iattarelli Umberto);
4. Gerardo Barbato , di santa maria capua vetere pregiudicato ed ex guardia giurata.
5 Crescenzo Mauriello , nato a calvizzano (na) il 25.06.1959, ivi residente, incensurato.
Nella circostanza, gli arrestati, armati di taglierini, avevano immobilizzato clienti e dipendenti della filiale, prima dell’irruzione della polizia, e si erano gia’ impossessati di circa 300.000 euro contenuti in alcuni plichi e si accingevano a svuotare la cassaforte che conteneva una ingente somma di denaro.
Buonpane, impegnato nei servizi di vigilanza esterna della banca a bordo di autoradio, aveva svolto il ruolo di “vedetta” con il compito di allertare i complici qualora fosse scattato l’allarme della filiale presso la centrale operativa dell’istituto di vigilanza da cui dipendeva la polizia , da tempo sulle tracce della banda, con un’azione fulminea ed inaspettata, bloccava i rapinatori ancora all’interno della filiale. Il Buonpane e’ stato arrestato anche per il reato (detenzione illegale di munizionamento da guerra) poiche’ a seguito di perquisizione domiciliare sono state rinvenute e sequestrate 19 cartucce parabellum cal. 9x19 gfl.