A proposito dell’accordo operativo stipulato l’altro giorno dal Sindaco Giudicianni nell’ambito delle compensazioni ambientali, per saperne di più ho contattato la dott.ssa Maria Teresa Cipullo, dirigente all’epoca della stipula dell’accordo di programma proprio dell’Ufficio Ambiente.
La dott,ssa Cipullo ha accettato di rispondere ad alcune mie domande ed il relazione all’argomento sul quale chiedevo chiarimenti mi ha risposto: “ Ricordo bene la questione. Il 28 giugno fu il mio primo giorno di lavoro all’ufficio ambiente ove l’assessore Salzillo mi sottopose una comunicazione che richiedeva, per le compensazioni ambientali, la verifica e conferma delle schede a suo tempo presentate , segnando come termine di scadenza il 30 giugno. Dopo un momento di comprensibile panico, atteso che l’ufficio era costituito dal solo vigile urbano assegnato al servizio, superata la grossa difficoltà nel reperire le carte, evasi la richiesta.
C’è da dire che, al di là della individuazione dei siti da bonificare, rimasi oltremodo perplessa circa le richieste a suo tempo avanzate che riguardavano progetti quali rifacimento di strade e piazze che, a mio modestissimo parere, nulla avevano a che fare con le compensazioni ambientali.
Esternai all’assessore tali perplessità.
Il successivo 18 luglio ci recammo a Napoli per la stipula dell’accordo di programma e già durante il viaggio nel commentare con l’ing. Di Tommaso le dette perplessità convenimmo piuttosto di sottoporre la progettazione ed esecuzione di singoli lotti per il rifacimento della rete idrica e fognaria, certamente più confacenti allo spirito della norma.
A Napoli, preso atto che le mie perplessità erano più che giustificate, fu proposto il finanziamento del rifacimento della rete idrica e fognaria e dunque sottoscritto l’accordo di programma, che garantiva , tra l’altro, anche la progettazione. Mi fa piacere di aver visto giusto e che la pratica sia andata a buon fine.”
Ho poi chiesto alla dottoressa Cipullo di parlarmi delle altre iniziative poste in essere nella sua pur breve esperienza di dirigente dell’Ufficio Ambiente.
La dottoressa Cipullo si è mantenuta sulle generali limitandosi ad elencare le cose che aveva fatto rifiutandosi di scendere nei particolari o commentare le varie questioni.
Alle mie insistenze la dottoressa è stata categorica:
“Non parlo delle cose d’ufficio. Lo farò se e quando sarà necessario e nelle sedi opportune”.
Tuttavia, dalla sola elencazione, ho dedotto che nel pur breve periodo di dirigenza Cipullo qualcosa di buono è stato fatto e dunque le ho chiesto se il Sindaco Giudicianni avesse ritenuto di doverla almeno ringraziare.
Ho ricevuto una risposta sibillina: “ Come no ! Il sindaco Giudicianni è un uomo pratico. Mi ha ringraziata con i fatti !.
Non ha voluto aggiungere altro.
La dott,ssa Cipullo ha accettato di rispondere ad alcune mie domande ed il relazione all’argomento sul quale chiedevo chiarimenti mi ha risposto: “ Ricordo bene la questione. Il 28 giugno fu il mio primo giorno di lavoro all’ufficio ambiente ove l’assessore Salzillo mi sottopose una comunicazione che richiedeva, per le compensazioni ambientali, la verifica e conferma delle schede a suo tempo presentate , segnando come termine di scadenza il 30 giugno. Dopo un momento di comprensibile panico, atteso che l’ufficio era costituito dal solo vigile urbano assegnato al servizio, superata la grossa difficoltà nel reperire le carte, evasi la richiesta.
C’è da dire che, al di là della individuazione dei siti da bonificare, rimasi oltremodo perplessa circa le richieste a suo tempo avanzate che riguardavano progetti quali rifacimento di strade e piazze che, a mio modestissimo parere, nulla avevano a che fare con le compensazioni ambientali.
Esternai all’assessore tali perplessità.
Il successivo 18 luglio ci recammo a Napoli per la stipula dell’accordo di programma e già durante il viaggio nel commentare con l’ing. Di Tommaso le dette perplessità convenimmo piuttosto di sottoporre la progettazione ed esecuzione di singoli lotti per il rifacimento della rete idrica e fognaria, certamente più confacenti allo spirito della norma.
A Napoli, preso atto che le mie perplessità erano più che giustificate, fu proposto il finanziamento del rifacimento della rete idrica e fognaria e dunque sottoscritto l’accordo di programma, che garantiva , tra l’altro, anche la progettazione. Mi fa piacere di aver visto giusto e che la pratica sia andata a buon fine.”
Ho poi chiesto alla dottoressa Cipullo di parlarmi delle altre iniziative poste in essere nella sua pur breve esperienza di dirigente dell’Ufficio Ambiente.
La dottoressa Cipullo si è mantenuta sulle generali limitandosi ad elencare le cose che aveva fatto rifiutandosi di scendere nei particolari o commentare le varie questioni.
Alle mie insistenze la dottoressa è stata categorica:
“Non parlo delle cose d’ufficio. Lo farò se e quando sarà necessario e nelle sedi opportune”.
Tuttavia, dalla sola elencazione, ho dedotto che nel pur breve periodo di dirigenza Cipullo qualcosa di buono è stato fatto e dunque le ho chiesto se il Sindaco Giudicianni avesse ritenuto di doverla almeno ringraziare.
Ho ricevuto una risposta sibillina: “ Come no ! Il sindaco Giudicianni è un uomo pratico. Mi ha ringraziata con i fatti !.
Non ha voluto aggiungere altro.