La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 11 aprile 2013

DALLA CITTA' DI SPARTACUS - SCARCERATE CINQUE PERSONE PRESI NEL BLITZ DEL 25 MARZO 2013


Sono cinque le persone scarcerate dopo il blit del 25 marzo da parte del tribunale del riesame di Napoli. Sono l’ex consigliere  comunale Franco Cecere difeso dall’avvocato Raffaele Gaetano Crisileo, che ritorna ai domiciliare per altri fatti , Franco Iorio difeso dall’avvocato Nicola Garofalo, Antonio Stellato, Giuseppe Barbato difeso dall’avvocato Federico Simoncelli,  Rosa Amato  detta Rossella, ma ache Anna Cipullo. Per gli altri si aspettano i responsi   che dovranno venire a giorni . Furono  i Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere ad eseguire nelle province di Caserta, Crotone, Avellino, Lecce, Benevento e Salerno, una vasta operazione finalizzata a disarticolare gli affiliati ancora liberi del clan “Amato” egemone nella città del Foro. L’attività d’indagine, condotta dai militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, avevano  portato all’esecuzione di 41 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone gravemente indiziate di partecipare ad un’organizzazione per delinquere di stampo mafioso che, per alimentare gli interessi del citato clan, hanno commesso negli ultimi anni vari e gravissimi reati quali due tentati omicidi, estorsioni, danneggiamenti, incendi dolosi, violenza e minaccia al fine di far commettere un reato, usura, falsità ideologica e materiale, favoreggiamento personale, illecita concorrenza con violenza e minaccia, truffa ai monopoli dello Stato, riciclaggio, ricettazione e detenzione e porto illecito di armi ed esplosivi.