La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 9 maggio 2011

LA LETTERA APERTA ALLA CITTA' DI GAETANO RAUSO

La città chiede alle Istituzioni di intervenire.


Da anni alcuni onesti politici sammaritani, rappresentanti delle Associazioni e della Società Civile hanno denunciato ai rappresentanti delle Istituzioni ed all’Autorità Giudiziaria la loro preoccupazione circa la gestione della cosa pubblica da parte delle Amministrazioni Comunali di S. Maria C.V ed il clima di condizionamento che si respira in città da più di quindici anni.

In molte occasioni si sono avuti chiari segnali dell’attenzione prestata e che le preoccupazioni evidenziate fossero le stesse di quelle dei rappresentanti dello Stato, specialmente dopo la vile aggressione da me subita in quanto artefice di numerose battaglie sulla necessità di legittimità e trasparenza degli atti amministrativi posti in essere dall’Amministrazione comunale, in particolar modo in campo urbanistico ed edilizio. Le ultime rivelazioni sulla gestione degli appalti di opere pubbliche (Istituto Santa Teresa, Palazzetto del rione Sant’Agostino, Parco Urbano, ex Casa Comunale, Palazzo Lucarelli, opere di urbanizzazione in via Merano, ecc….) l’allegra gestione dell’appalto del verde pubblico e del servizio di nettezza urbana, hanno confermato la giustezza delle nostre denunce. Gli sprechi di pubblico denaro ed il conseguente aumento delle tasse vanno ad esclusivo danno dei cittadini che le pagano. Le modalità dell’aggressione, perpetrata ai miei danni, così come le intimidazioni rivolte a Biagio Di Muro, a Mario Tudisco ed a Marciano Schettino, costituiscono un chiaro messaggio intimidatorio e fanno capire come il connubio criminalità organizzata e comitati di affari, da anni, abbia avuto campo libero in una città che, fino a qualche tempo fa, non ha fatto registrare una seria opposizione, ma solo un trasversalismo colpevole.

Oggi è giunto il momento di cambiare!!!

La rabbia di coloro i quali hanno avuto il potere in questi anni e che si stanno rendendo conto che la gente ha capito, che la gente non li vuole più, è evidente.

COSI’ STANNO METTENDO IN CAMPO TUTTI I METODI PIU SUBDOLI E SPORCHI PER ESTORCERE I VOTI ALLA GENTE CHE HA BISOGNO DI DENARO PER SOPRAVVIVERE E, SE NON CI RIESCONO CON IL DENARO, RICORRONO ALLA MINACCIA ATTRAVERSO I LORO ADEPTI.

In questa campagna elettorale si gioca il tutto per tutto.

I Sammaritani hanno la possibilità di liberarsi da questo giogo che li ha costretti, per anni, ad essere schiavi di quei Barbari Colonizzatori ( per dirla in modo elegante), dando il voto a chi, come Biagio Di Muro, esprime un progetto di Sammaritanità; un progetto di sviluppo e di rivalsa di una comunità che è stata sempre all’avanguardia ed che oggi si vede schiava dei Clan o di gruppi economici e di potere che hanno distrutto ogni speranza occupazionale e di sviluppo commerciale ed economico a Santa Maria. Nessun altro se non a parole, può ergersi a difensore della Sammaritanità e del buon governo. Chiunque altro deve spiegare perché, quando sedeva nei banchi dell’opposizione o al governo della Città, non ha denunziato questi abusi e soprusi o non ha voluto mai accogliere le mie richieste di verifica della legittimità delle licenze edilizie rilasciate nelle zone F, nelle zone destinate a Standards ,nell’ex Tabacchificio o, addirittura in zone commerciali, diventate, chissà come residenziali. Perchè non si è voluto mai mettere mano al patrimonio comunale, mentre si è tentato di svenderlo, anziché valorizzarlo? Tra poco più di una settimana ci sarà la resa dei conti; allora i colpevoli pagheranno con gli interessi!!! Ecco perché hanno tanta paura e stanno giocando il tutto per tutto.

L’interrogazione parlamentare presentata dall’Onorevole Milo, intesa a sollecitare la nomina di una commissione d’inchiesta presso il Comune al fine di verificare eventuali infiltrazioni e/o condizionamenti della criminalità organizzata, ebbe a causare la scomposta reazione dell’allora sindaco Giudicianni e dei suoi compari di merenda che, in quella circostanza, in luogo di auspicare la richiesta verifica, anche al solo fine di escludere ciò che da più parti è stato paventato, sdegnati accusarono l’autore dell’interrogazione e coloro che , a loro dire ne erano gli ideatori, di gettare fango sulla città. Ma ora dalle rivelazioni dei pentiti e da quanto appreso dalla stampa è evidente Santa Maria è al centro di interessi troppo grandi che sono difesi dai vari politici, ormai ben noti, che sono i garanti di organizzazioni malavitose..

Alla luce di quanto si è palesato con tanta evidenza, riteniamo che le Istituzioni debbano, ciascuno per quanto di competenza, intervenire prima che sia troppo tardi.

Siamo fermamente convinti che le Istituzioni tutte sono vicine ai cittadini, ma è ora che agiscano.

Gaetano Rauso