CASERTA Trentasettemila euro per una cappella venduta due volte al cimitero di Caserta . Indagine a trecentosessanta gradi da parte dei carabinieri di caserta che vede la procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere in primo piano a favore della lotta contro gli appalti facili : Più di dieci gli indagati , ma vi sono anche richieste di custodia cautelare. Nomi eccellenti sia fra gli indagati che nella parte civile Imprenditori,avvocati truffati con atti su cui sono stati messi timbri falsi . Cinque persone sono infatti nell’occhio del ciclone perché potrebbero essere raggiunti da provvedimenti per la libertà personale dove addirittura vien contestato anche il reato di associazione a delinquere . C’è grande riserbo sull’indagine perché, nonostante vi siano stati ulteriori sopralluoghi n el cimitero di caserta da parte dei carabinieri di Caserta e di Casagiove, i nomi delle persone coinvolte non sono venuti alla luce . Molti assicurano che Caserta, dopo lo scioglimento del consiglio comunale , potrebbe riservare ulteriori sorprese proprio in merito a questa indagine che si preannuncia una tangentopoli bis per la città del basket . Persone insospettabili , ma soprattutto personaggi che hanno ricoperto incarichi istituzionali e soprattutto all’interno di imprese le quali hanno lavorato al’interno del cimitero di Caserta per fabbricare cappelle piccole grandi, ma soprattutto di varia entità . Qualche addetto ai lavori fa anche l’indiano , perché tenta con l’orecchio a terra di ascoltare ciò che può giungere da Santa Maria Capua Vetere , ma per adesso , anche perchè nulla si può sapere di più di quanto si appreso al cimitero di Caserta con sopralluoghi eseguiti dai carabinieri nei giorni e nei mesi precedenti. Tutti a guardare quando scatterà l’operazione giudiziaria .
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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ROMA 22 APRILE 2013
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