La politica , l’imprenditorialità
e il professionismo a Santa Maria Capua
Vetere è andato a finire nel Water Close, o addirittura nella toilette o meglio come si dice dalle
nostre parti nel cesso . Ed adesso vi spiego il perché.
E’ possibile che una frangia di consiglieri di
minoranza , ma anche di maggioranza sono stati quelli che hanno chiesto ed
ottenuto di più rispetto agli altri e si stanno preparando a raccogliere qualcosa
per queste elezioni amministrative ?? .
Queste persone hanno perso la faccia perché sono stati degli autentici serpenti
a sonagli che nel momento che si muovevano, tutti i giornalisti da strapazzo anche per
fare qualche torto al sottoscritto per renderlo ridicolo scrivevano a iosa su
dichiarazioni senza senso e senza avere quel movente politico che li portasse a
ragionare.
Sono degli autentici
saltibanchi politici che passano da una parte all’altra con facilità perché sono
infatuati dal dio denaro , perché hanno attuato una strategia quella “ che
senza soldi non si cantano messe “., per stare in tema di Vatileaks.
Sappiamo che adesso dopo l’ennesimo tentativo
di sfiduciare il sindaco di Santa Maria Capua Vetere è andato ancora una volta
a vuoto , adesso i consiglieri faranno la questua fuori al comune , perché
passano da personaggi politici a mendicanti .
Non mi mischio in
questa diatriba anche perché stare fuori è meglio che stare dentro . I
personaggi ed intrepreti che si sono succeduti vogliono far credere di essere come i capi
della criminalità organizzata , ma non
sono nessuno anzi sono lo scuorno di una città dove gli stessi imprenditori e
professionisti hanno dato luce alle loro dichiarazioni ed adesso per paura di
essere visti , si riuniscono in case private che guarda caso potrebbe sembrare come
le case dei moti della carboneria .
Già perché Michele Castaldo stasera interpreterà
il professor americano come nel film di
Luchino Visconti “Gruppo di famiglia in un interno “ dove , e chi conosce la
trama lo sa, c’è una marchesa molto facoltosa Bianca Brumonti in questo caso interpretata dall’imprenditrice Matilde Vecchione , che
guarda caso è la Silvana Mangano sammaritana si presenta con il suo amante in questo caso
marito per iniziare a frequentarsi creando
quel gruppo insieme agli altri. Ma come nel film ci sarà un avvenimento “tragico politico” che riporterà
l'ordine primitivo nella vita del professore , allontanando la famiglia che si
è formata , ma lasciandolo anche più consapevole di “una morte”, sia ben chiaro non fisica, che si
avvicina.