In Caserta,
i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo hanno
eseguito un decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Santa Maria
Capua Vetere, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di
Napoli, nei confronti di Grillo Angelo,cl. 1950, affiliato clan “Belforte” operante nel comune di Marcianise, imprenditore, già detenuto presso il carcere di Melfi (PZ) in regime del 41bis. I beni oggi sequestrati erano già stati sottoposti a sequestro preventivo in data 17 dicembre 2013 ed includono 24 società, 68 veicoli, 6 terreni, 7 appartamenti, 2 ville, 7 autorimesse, 3
fabbricati industriali e beni aziendali, insistenti nei territori di
Caserta, Roma, Livorno, Sassari ed in Lussemburgo. Il valore complessivo
è di circa 30 milioni euro.
Al
riguardo si ricorda che in data 17 dicembre 2013 oltre ai citati
sequestri preventivi fu eseguita, sempre da parte dei Carabinieri del
Nucleo Investigativo di Caserta, nell’ambito di un’articolata indagine
coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli -
Direzione Distrettuale Antimafia, una ordinanza di custodia cautelare
nei confronti di 10 indagati, tra i quali lo stesso Grillo Angelo, già
colpito da provvedimento cautelare per vari reati, tra cui quello di
concorso esterno nell’associazione camorristica “Belforte” di
Marcianise. Alle persone colpite dal provvedimento fu contestato il
delitto di intestazione fittizia di beni e società per conto del
predetto Grillo, commesso al fine di agevolare il sodalizio dei
Belforte.
L’attività
investigativa, si sviluppò attraverso intercettazioni telefoniche ed
ambientali, riprese video, servizi di osservazione e pedinamenti, nonché
riscontri di natura documentale ed approfonditi accertamenti
patrimoniali e scaturì da una pregressa attività investigativa, che
vedeva il suo culmine nella ordinanza cautelare eseguita in data
07.11.2013 a seguito della quale venivano tratti in arresto un
Consigliere Regionale, imprenditori e dirigenti della Asl e
dell’ospedale di Caserta.