Nella
mattinata di ieri, nel contesto di attività info-investigative finalizzate al
contrasto del clan dei casalesi, la Polizia di Stato ha eseguito numerose numerose
perquisizioni domiciliari nel comprensorio di Casal di Principe (CE), nei
confronti di soggetti affiliati o comunque contigui alla citata organizzazione
camorristica, ad epilogo delle quali, la Squadra Mobile di Caserta diretta dal
Vice Questore dr. Alessandro TOCCO ha operato l’arresto, per reati inerenti le
armi, di:
1.
MARTINO
Luigi, nato a Caserta il 23.07.1989, res. a Casal di Principe (CE) alla Via
Cavour, civ. 148, incensurato, nullafacente;
2.
FONTANA
Elio, nato a Casal di Principe (CE) il 23.05.1960, ivi res. Vi a Marsala 101,
titolare di un bar, con precedenti per rapina, reati contro il patrimonio,
inerenti le armi, omicidio volontario, res. e violenza a p. u. e altro.
In
particolare, presso l’abitazione del citato MARTINO Luigi, all’interno del cassetto
del comodino della camera da letto, dallo stesso occupata, veniva rinvenuta e
sequestrata una pistola semiautomatica da guerra, di fabbricazione russa,
clandestina, marca Viking cal. 9x19, con matricola 0244601619 e nr. 23 cartucce
del medesimo calibro. Inoltre, in un appezzamento incolto, ubicato a poche
decine di metri dall’abitazione di MARTINO Luigi, sotterrata lungo il muro
perimetrale, ed occultata in un tubo in pvc, veniva rinvenuta, e
sequestrata a carico di ignoti, una
carabina di fabbricazione belga cal. 30.6, marca Herstal, clandestina,
riportante nr. mat. 14446-311MV24348, completa di caricatore, nonché 48
cartucce del medesimo calibro. Invece, in uno stabile abusivo, ubicato a Casal
di Principe in una trav. della Circumvallazione, s.n.c., nella disponibilità di
FONTANA Elio, occultati in un intercapedine del tetto di un bagno, venivano
rinvenuti e sequestrati: un fucile da caccia “a pompa” marca Franchi cal. 12;
un fucile da caccia semiautomatico marca Beretta cal. 12, entrambi con matricola
abrasa, nonché una borsa contenente tre passamontagna in buste di cellophane
sigillate, nr. 25 cartucce cal. 12.
Proprio
le modalità di occultamento delle armi, in buone condizioni, funzionanti e
pronte all’uso, inducono a ritenere che fossero custodite per conto del clan
dei casalesi.
Nel
medesimo contesto operativo sono state sequestrate anche due borse contenenti
alcune decine di carte di identità palesemente falsificate, poiché riportavano
l’effige di una medesima persona ma recavano ognuna dati anagrafici diversi,
nonché numerosi moduli relativi a pratiche per il conseguimento di indennità di
disoccupazione e pratiche assicurative di risarcimento. Sono in corso
approfondimenti investigativi finalizzati ad appurare la disponibilità del
descritto materiale, verosimilmente destinato alla perpetrazione di truffe di
enti previdenziali ed assicurativi, che può ritenersi una ulteriore fonte poco
rischiosa di cospicui e facili guadagni, destinati ad alimentare le casse dei
clan in un momento in cui, per la negativa congiuntura economica, si registra
un sensibile calo delle entrate derivanti dalle attività estorsive. Al termine
delle formalità di rito, FONTANA Elio veniva associato presso la Casa
Circondariale N.C. di S. Maria C. V. (CE) mentre MARTINO Luigi veniva
sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa di
giudizio con rito direttissimo, entrambi a disposizione della Procura presso il
Tribunale di Napoli Nord.