Nelle prime
ore della mattinata odierna, nell’ambito di un’indagine coordinata dai
magistrati della Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri della Stazione di Sant’Arpino,
coadiuvati dal personale della Compagnia di Marcianise (CE), hanno eseguito in
Sant’Arpino, Succivo, Orta di Atella (CE), Caivano e Afragola (NA) un’ordinanza
di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Napoli Nord, Ufficio GIP, nei confronti di 9 persone per il reato di
detenzione di sostanza stupefacente a fine di spaccio.
L’attività d’indagine,
intrapresa dai militari della Stazione Carabinieri di Sant’Arpino e coordinata
dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, si è sviluppata tra la fine del
2013 e l’inizio del 2014 e ha riguardato un gruppo di persone dedite alla
cessione di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina e marijuana.
Le investigazioni,
condotte anche grazie a intercettazioni telefoniche, hanno permesso di
disarticolare un vasto traffico di sostanze stupefacenti a cavallo tra le
province di Napoli e Caserta e di evitare così la possibilità di creare nuove
piazze di spaccio nei comuni di Succivo e Sant’Arpino.
Cinque degli indiziati - nei confronti dei
quali è stata disposta la misura degli arresti domiciliari - appaiono essere,
secondo l’ipotesi accusatoria emersa dalle indagini, i protagonisti delle
vicende illecite, mentre gli altri quattro, nei cui confronti il GIP ha
disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, seppur inseriti
nel meccanismo criminale, hanno assunto funzioni di minore spessore.
Nel corso dell’attività,
sono state documentate circa 200 singole cessioni.
Sono state inoltre
arrestate in flagranza di reato quattro persone, una quinta è stata denunciata
in stato di libertà. Sono stati anche segnalati in via amministrativa numerosi
assuntori di droghe e recuperate sostanze stupefacenti, del tipo cocaina e
marijuana, per un peso complessivo di circa 500 grammi.