E’ ora di svegliarsi e reagire
Oggi
siamo tutti attoniti dopo la strage di Parigi. Tutto il mondo civile si stringe
attorno alle vittime ed ha paura di
questa incombente minaccia che si staglia minacciosa sulla gente che vuole solo
la pace. L’Italia, come tutta l’Europa è
sempre di più sull’orlo di un baratro senza fondo. La gente vive nella paura
della minaccia di folli scellerati che, in nome di una Fede, non esita a
distruggere ed ad uccidere persone innocenti.
Per
troppi anni si è penato all’accoglienza, all’integrazione senza pensare alla sicurezza ed al futuro nostro
e dei nostri figli. Politici, sindacalisti, satrapelli locali, preti, professori e speculatori di ogni risma, non hanno fatto
che fare i loro interessi, senza pensare a cosa si andava incontro. I professori comunisti ci hanno inculcato
idee false e tese a sminuire le nostre tradizioni, a mistificare la storia
passata e recente. Ci hanno fatto perdere il senso della Patria e l’amore per
questa Italia. L’amore per la Patria,
per la nostra terra è il primo
motore per poter poterla valorizzare e difendere dagli speculatori e dai suoi
detrattori, insieme all’educazione civica che non si crede necessario insegnare
nelle nostre scuole.
Tutti
sono concorsi che Roma è pericolosa; ma
perché lo è? Lo è diventata per la troppa condiscendenza verso gli zingari, gli
stranieri senza lavoro che vivono senza una regola ed inquinano il nostro
tessuto sociale ed economico.
La
Chiesa che è l’Istituzione più vicina al Popolo, ne conosce le speranze , le
istanze ed i bisogni, dovrebbe schierarsi con coloro che hanno come unico
obiettivo quello di cambiare questo stato di cose ,invece di continuare a
predicare accoglienza, tolleranza. Per chi? Per quelli che ci odiano e che non
esitano a massacrarci. Cosa dobbiamo aspettare ancora? Solo se avremo le nostre vittime ci
cominceremo a guardare intorno ed a capire quanto male ci siamo fatto.
L’accoglienza,
si è giusta, ma per chi viene in Italia e ne rispetta le Leggi, non per chi
ruba nelle borse dei turisti e mette a repentaglio la nostra sicurezza e le
nostre vite.
Spendiamo
miliardi di Euro per alloggiare disperati che non hanno nessuna speranza di
trovare lavoro e paghiamo le tasse per mantenerli.
Bande
di stranieri imperversano in tutta Italia e rendono le nostre città e le nostre
province insicure. I Carabinieri la
Polizia e le altre Forze dell’Ordine sono costrette chiudersi nelle caserme ed
a non poter operare con incisività perché le leggi hanno ridotto al lumicino la
loro possibilità di intervento a tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza
dei cittadini. I giovani, almeno la maggioranza di essi, non hanno educazione e
non conoscono i valori che devono imperniare il loro agire; non hanno rispetto
per il prossimo e sono sempre di più abbagliati da facili guadagni, dediti alle
droghe, assoldati dalla delinquenza. Ci stiamo facendo invadere da orde di stranieri affamate o che si stanno
comprando tutte le nostre fabbriche importanti e le nostre casa più belle.E ci
culliamo ancora per i successi del made in Italy, per le esportazione del vino e dell’olio o di altri
prodotti; ma per quanto tempo questi prodotti potranno essere il motore della
nostra economia, dato che il costo di
essi è sempre più alto e la concorrenza dei paesi asiatici e dell’est Europa si
fa sempre più insidiosa, anche per la qualità che stanno imparando a dare a loro prodotti. Hanno distrutto il turismo nel sud perché noi
meridionali dovevamo essere schiavi dei politicanti romani e dovevamo essere
loro schiavi continuando ad elemosinare
un posto o una misere prebenda.
Ritorniamo
a voler bene alla nostra Italia; issiamo su ogni casa il nostro Tricolore;
cacciamo via i mercanti dal Tempio di queste Istituzioni marce che devono esser
rifondate; torniamo ad essere orgogliosi di essere Italiani ed occidentali ,
difendiamo i nostri Paesi dall’orda barbarica che ci ha invaso e che soffoca
sempre di più la nostra libertà.
Gaetano
Rauso