L’amministrazione
comunale – alla luce delle polemiche ingenerate dal bando per offrire una
opportunità di svago e di apprendimento ad alcuni bambini sammaritani – precisa
che il corso di vela per ragazzi tra gli 8 e gli 11 anni è rivolto a famiglie
in condizioni economiche svantaggiate, è offerto gratuitamente dalla
prestigiosissima scuola di Mascalzone Latino e non grava in alcun modo su fondi
pubblici.
Si
ricorda, altresì, che le domande devono essere presentate – come previsto dal
bando – entro il 31 gennaio.
Si
sottolinea che iniziative analoghe, a favore delle fasce più disagiate, sono
promosse da numerosi enti locali in tutta Italia, giacché è indubbio che –
attraverso i valori educativi di uno sport come la vela, in grado di
trasmettere il senso delle regole e lo spirito di collaborazione per un fine
comune – ai ragazzi viene offerta un’occasione per incontrare un ambiente sano
e connotato da valori positivi.
Si
tratta, pertanto, di un percorso che mette in relazione l’andar per mare e la
pratica sportiva con l’evasione da una quotidianità difficile. I ragazzi,
inoltre, hanno la possibilità di misurarsi con se stessi e di affrontare in
modo appropriato i propri limiti e le proprie emozioni.
L’amministrazione
comunale intende ringraziare l’intero team di Mascalzone Latino, a cominciare
dal presidente Vincenzo Onorato, per la disponibilità offerta, per la
sensibilità ai temi sociali e per l’attenzione al disagio e alla marginalità.
Non è un caso che la scuola velica napoletana collabora attivamente con la
Marina Militare, da sempre sensibile alle iniziative volte ad aiutare le fasce
più svantaggiate.
Ci
si rammarica, infine, che le polemiche strumentali indirizzate
all’amministrazione comunale hanno colpito un team che ha reso orgogliosi gli
italiani e i campani e che sta lavorando da anni sui temi sociali, sui mestieri
del mare e sull’educazione ambientale, con una sensibilità che, evidentemente,
non appartiene a tutti.