La sfida è davvero epocale: salvare la tradizione e le immense preesistenze archeologiche dell’Antica Capua dalle mire degli speculatori e degli affaristi senza scrupoli. E, inoltre, valorizzando un territorio che farebbe impallidire anche Pompei per le sue preziosità storiche, creare anche i presupposti per una nuova ondata occupazionale che possa riguardare in primis il commercio, le professionalità, i giovani che cercano di sopravvivere in una Città con un tasso elevatissimo di disoccupazione e, dulcis in fundo, rivitalizzare l’artigianato locale che una volta era il fiore all’occhiello di Santa Maria Capua Vetere. Con questi presupposti è sorta una nuova Associazione: “ Catabulum ( Cultura e Trasparenza)” che fa capo all’ex Assessore alla Cultura Mario Tudisco. E che sta registrando una valanga di adesioni; segno, anche questo, della stima che circonda l’ex delegato del Sindaco Di Muro la cui defenestrazione ha scandalizzato l’intera Città.
“ La mia intenzione è quella di dare seguito all’esperienza assessorile che ho maturato in questo anno - spiega il Giornalista – in modo tale che questi dodici mesi abbiano un proseguo in quanto, e come me tanti altri, temiamo che l’Amministrazione comunale, anche inconsciamente, possa azzerare i sacrifici miei e di tantissimi concittadini che a titolo assolutamente gratuito collaboravano con il sottoscritto per la Cultura con la C maiuscola, l’Arte e la promozione Turistica che fino ad un anno fa era solo ed esclusivamente una chimera programmatica. Da qui, l’idea di Catabulum che prende il nome dagli importantissimi ritrovamenti archeologici presso la Chiesa Madonna delle Grazie per cui, tra l’altro, ho chiesto finanche ad un Parlamentare non campano di far piena luce tramite una interrogazione parlamentare… Catabulum, dunque, il nome più appropriato per un sodalizio civico che si vuole occupare dell’Antica Capua e che, al di là di ogni mia rosea aspettativa sta registrando decine e decine di adesioni”.