Primi segnali positivi per l’ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere. Dopo gli interventi istituzionali del sindaco Biagio Di Muro presso la commissione sanità della Regione Campania, le sollecitazioni mosse ai vertici dell’Asl Caserta e la visita al presidio ospedaliero resa dallo stesso sindaco, accompagnato dai consiglieri comunali Giuseppe Barbato, Carmine Munno e Raffaele Cappabianca – i quali hanno sollecitato con forza provvedimenti tangibili di potenziamento della struttura sammaritana – sono ora in servizio altri tre medici: due chirurghi e un urologo.
“Si tratta – affermano i tre consiglieri di maggioranza – di un primo passo importante e di un’inversione di tendenza che ad oggi aveva visto depauperare l’ospedale delle risorse mediche proprie. Finalmente si va nella direzione da noi auspicata fin dal primo momento. In particolare, il sindaco Di Muro aveva chiesto alla Regione e alle autorità preposte di valorizzare l’ospedale Melorio nel circuito dell’emergenza-urgenza, in quanto il presidio sammaritano svolge una rilevante e innegabile funzione di decompressione del pronto soccorso di Caserta e di quello di Aversa, attualmente alle prese con gravi problemi di sovraffollamento, nonché serve un bacino di utenza di primaria importanza che s’identifica con parte della ex Usl di Capua e con l’intera ex Usl di Santa Maria Capua Vetere, alle quali si aggiungono le popolazioni di Macerata Campania, Capodrise e frequentemente dello stesso agro aversano”.
“I nuovi innesti di personale medico nella struttura sammaritana – continuano Barbato, Munno e Cappabianca – fanno seguito alle sollecitazioni pressanti di questa amministrazione e rappresentano un chiaro segnale nell’ottica del potenziamento del nosocomio. Resta ancora molto da fare (ad esempio, per ortopedia e geriatria), ma un primo risultato è stato raggiunto grazie all’intervento del sindaco e di questa maggioranza, che è impegnata a porre riparo a quelle che è poco definire ‘distrazioni del passato’”.