La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 5 marzo 2011

Libreria Spartaco-Interno4, Santa Maria Capua Vetere mercoledì 9 marzo, ore 19.00

“Scrittori in carta e ossa. Una serata forlaniana con…”
Enrico Remmert
autore di “Strade bianche” (Marsilio)
Introduce e conduce
Francesco Forlani
“Il delicato intimismo delle situazioni private e l’istintiva follia giocosa dei tre compagni di avventura rendono il romanzo bello e intenso”. Così scrive Sergio Pent su La Stampa nel recensire “Strade bianche”, il nuovo romanzo di Enrico Remmert, ospite del ciclo di incontri “Scrittori in carta e ossa”, mercoledì 9 marzo 2011 (ore 19.00) nella Libreria Spartaco-Interno4 di via Martucci a Santa Maria Capua Vetere. E sarà una serata non comune, una serata forlaniana, caratterizzata anche dalle performance letterarie dello scrittore un po’ casertano, un po’ torinese, dal cuore parigino, in realtà cittadino e patrimonio del mondo, Francesco (comunista dandy) Forlani.
Il libro
Quando gli viene offerto un posto da sostituto orchestrale a Bari, Vittorio, violoncellista in preda ad “astratti furori”, decide di partire. Francesca, sua compagna, e Manu, inquieta amica della coppia, si propongono di accompagnarlo, ciascuna con almeno un segreto da rivelare. È l'inizio di un'avventurosa traversata da Torino alla Puglia, sulla vecchia macchina da autoscuola di Manu. Così, lungo le statali di un'Italia magica e invernale, tra fughe improvvise e incontri surreali, notti all'addiaccio e piogge così lievi da sembrare invisibili, il viaggio diventerà per ciascuno dei protagonisti un'occasione per cercarsi e smarrirsi. “Strade bianche” è un romanzo picaresco e intimista a un tempo, pieno di sorprese e cambi di strada inattesi: un viaggio raccontato a tre voci con un quarto passeggero, il lettore, che, in prossimità della meta, si accorgerà del colore indecifrabile di una strada al calare del sole o di un accordo nell'aria a cui non aveva mai prestato attenzione.
Lo scrittore “in carta e ossa”
Enrico Remmert è nato nel 1966 a Torino, dove vive e lavora. Il suo romanzo d’esordio, “Rossenotti”, scoperto da Grazia Cherchi, è stato pubblicato da Marsilio nel 1997 e ha vinto nello stesso anno il Premio Chianciano e il Premio Tuscania. Nel 2002 è uscito il suo secondo romanzo “La ballata delle canaglie”, finalista dell'Indipendent Foreing Fiction Prize e dell'IMPAC Dublin Award. Negli anni seguenti, insieme con il poeta Luca Ragagnin, ha curato una trilogia dedicata a Bacco, Tabacco e Venere: tre libri dalle varie anime (antologie di citazioni, saggi letterari, raccolte di aforismi) tra cui il fortunatissimo “Elogio della sbronza consapevole”.
Remmert lavora anche per il cinema, il teatro e la televisione. I suoi libri sono tradotti in una decina di lingue.




venerdì 11 marzo, ore 18.30
“Scrittori in carta e ossa. Una sera con…”
Jessica Arghimenti
autrice del libro “Voglio le calende greche” (Arpanet)


Classicheggiante, ironico, corrosivo: questo è lo stile di Jessica Arghimenti, scrittrice casertana ospite della Libreria Spartaco-Interno4 di via Martucci a Santa Maria Capua Vetere, venerdì 11 marzo (ore 18.30). A vivacizzare l’incontro, gli studenti della classe II B capitanati dalla professoressa Maria Rosaria Natale.
Il libro
Le calende greche, l’impossibilità della possibilità, si manifestano nei quattro racconti di Jessica Arghimenti in cui a fare da protagonista è la dialettica tra illusione e realtà. Intrecci originali e una scrittura ricercata e classicheggiante sono gli ingredienti di narrazioni ironiche al punto giusto e mai banali.
La scrittrice “in carta e ossa”
Jessica Arghimenti, catturata dal potere della parola scritta, ha cominciato a mettere su carta pensieri e storie fin da bambina. Con Arpnet ha pubblicato i racconti che poi sono stati raccolti nel libro “Voglio le calende greche”. Insegna italiano, latino e greco nei licei.