Tutti i vantaggi che la nostra bella Santa Maria ha ottenuto dal suo passato ( le vestigia dell’antica Capua ed i tesori archeologici),dalla sua posizione geografica, dalla presenza di Istituzioni importanti (quali il Tribunale, L’Università, l’Agenzia delle Entrate, L’Archivio Notarile, ecc....), dalla bellezze architettoniche ed artistiche, dal casello autostradale e dalle potenzialità che ne potrebbero derivare,sono diventati un qualcosa di aleatorio e lontano.
Tutti gli sforzi che i nostri predecessori hanno profuso per dare a Santa Maria un’economia ed una collocazione politica all’avanguardia in Campania, sono stati vanificati da anni in cui Santa Maria ha avuto un’ Amministrazione disastrosa che ha fatto regredire l’economia cittadina e ha distrutto il suo tessuto sociale, economico ed ambientale.
Diceva un amico con cui condivido tante battaglie: “Dicevano gli anziani: noi siamo nel ventre della vacca”, Ma è ancora vero ciò? Io penso che siamo caduti nelle mani sbagliate ed oggi siamo preda di affaristi che non hanno a cuore la prosperità dei concittadini che hanno avuto la sventura di essere amministrati da simili personaggi.
La Villa Comunale è in uno stato di abbandono e di degrado; addirittura data in mano a personaggi che ne hanno fatto una pista di ballo liscio e che vendono salsicce arrostite(domenica scorsa il corso e la villa erano appestati da miasmi nauseabondi che davano fastidio a chi ancora si arrischia a volersi fare una passeggiata).
Le Poste hanno smentito categoricamente l’ufficio tributi che, solo alla fine di luglio, ha consegnato per il recapito le 15000 esose bollette dell’acqua con scadenza 31 luglio,creando inauditi disagi ed allarmismi alla popolazione.
Non parliamo degli abusi edilizi che si stanno consumando in questi giorni, oltre a quelli che per anni hanno dato la possibilità a personaggi, a dir poco equivoci, di fare della nostra città una terra di conquista e di abusi, ove tutto è permesso in nome della speculazione. Su questo argomento c’è da far rilevare il silenzio, su alcuni casi eclatanti, di gruppi politici che prima sedevano all’opposizione ed ora stanno in maggioranza i quali avevano sollevato importanti questioni di illegittimità su alcuni interventi edilizi ed ora tacciono.
Che tristezza per chi ha sperato di poter dare un contributo d’idee e di azioni per risollevare le sorti di una città allo sbando, dover constatare questo stato di cose e essere costretto a denunciare questi misfatti per cercare di cambiare questa triste realtà.
Chi nella sua vita ha sempre contribuito a realizzare qualcosa, con onestà ed entusiasmo, oggi è costretto a combattere contro il malaffare, la malversazione e la distruzione di ogni sogno di benessere per la città.
I terreni ove erano collocate le fabbriche che erano il vanto della città e che hanno portato il benessere per tanti, ora sono l’obiettivo di speculatori che vogliono costruire appartamenti per coloro che non possono abitarli ed il Sindaco ha anche il coraggio di gloriarsi di iniziative che ha caldeggiato, dicendo bugie continue sulla destinazione dell’ormai ex tabacchificio e, tra poco sulla destinazione dell’ex ITALTEL e dell’ex Mulino Parisi.
Speriamo che si ponga fine a queste cose, a tutti gli abusi e che coloro che li hanno commessi o hanno permesso che si commettessero, siano puniti.
Gaetano Rauso
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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ROMA 22 APRILE 2013
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