Nel tardo pomeriggio di ieri, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di S. Maria C.V., a conclusione di elaborate indagini protrattesi per tutta la giornata, ha rintracciato in San Marcellino i cittadini rumeni IPATE Gabriel, nato a Falticeni Jud Suceava (Romania) il 01.08.1986 e IEREMIE Ovidiu Nicolai, nato a Falticeni Jud Suceava (Romania) il 18.8.1985, entrambi domiciliati in quella Piazza Municipio n. 26, nei cui confronti erano stati raccolti gravi indizi di responsabilità in ordine alla rapina aggravata subita alle ore 22,30 circa di domenica sera, in S. Maria C.V. – località Savignano, da un loro connazionale, identificato per S. I., di anni 37, a cui, dopo averlo più volte colpito con calci, pugni e schiaffi, veniva sottratta la somma di Euro 47,00 e le chiavi di casa.
Le indagini consentivano di acclarare che la sera di domenica scorsa, S. I., accompagnato da un suo connazionale, si era recato presso una baracca ubicata in via Murate di S. Maria C.V. per incontrare altri cittadini rumeni che gli avrebbero potuto offrire un lavoro.Questi gli proponevano, alla presenza di altri lavoratori stranieri, una somma di tre mila euro per tutta la stagione della coltivazione e raccolta del tabacco su di un appezzamento di terreno della zona.S.I. controbatteva che la somma proposta era troppa bassa rispetto alla media praticata, chiedendo mille euro in più per coltivare quell’appezzamento di terreno.
L’atteggiamento di S.I. irritava notevolmente IPATE Gabriel, in quanto assunto alla presenza di altri lavoratori stranieri impegnati nella coltivazione del tabacco. Infatti l’atto posto in essere da S.I. avrebbe potuto essere emulato dagli altri lavoratori presenti, con notevoli ripercussioni negative sui guadagni di IPATE Gabriel, che da in “sub – appalto” ai suoi connazionali la coltivazione del tabacco in alcune aree di S. Maria C.V., atteso che vari proprietari terrieri affidano a lui, che viene considerato una specie e di “caporale” la piantagione, coltivazione e raccolta del tabacco.Al fine di evitare, come detto prima, che l’atteggiamento di S.I. venisse emulato dagli altri stranieri presenti, IPATE Gabriel, aiutato da IEREMIE Ovidiu Nicolai, aveva aggredito S.I. con calci, pugni e schiaffi, sottraendogli la somma di Euro 47,00 che questi custodiva in una tasca del pantalone, oltre alle chiavi di casa.Dopo averlo picchiato e rapinato, i due rumeni, accompagnati da una connazionale, si allontanavano dalla baracca a bordo di una autovettura.
S.I. si recava, quindi, presso l’Ospedale Melorio di S. Maria C.V,, dove veniva medicato per alcune contusioni al volto e giudicato guaribile in pochi giorni. Alle ore 19,00 circa di ieri, accompagnati in questi uffici, sussistendo i presupposti di legge, i soprascritti IPATE Gabriel e IEREMIE Ovidiu Nicolai venivano sottoposti a fermo di indiziato di delitto ed associati al carcere di S. Maria C.V. a disposizione dell’A.G. informata.Nello stesso contesto operativo veniva denunciato alla stessa A.G., in stato di libertà, A. G., cittadino rumeno di anni 41, in quanto ritenuto responsabile di favoreggiamento personale.