La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

mercoledì 16 giugno 2010

VERTENZA METALPOINT: VERTICE TRA IL SINDACO ED UNA DELEGAZIONE OPERAIA

Marcianise. Richiesta di un tavolo di concertazione in prefettura, nota informativa al ministro del Lavoro, Antonio Sacconi, e coinvolgimento del presidente della provincia, Domenico Zinzi: sono questi i tre percorsi prospettati dal sindaco Antonio Tartaglione per affrontare la crisi dei 36 lavoratori della Metalpoint, interessati dalla procedura di mobilità avviata dai vertici aziendali.Tali soluzioni sono state indicate a margine dell’incontro, tenutosi nel pomeriggio del 16 giugno presso la casa comunale, tra il primo cittadino ed una delegazione operaia. Si è trattato di una discussione fiume, durante la quale è stato fissato l’ obiettivo chiave di tutti i convenuti: preservare l’occupazione delle professionalità impiegate nella Metalpoint, attraverso la promozione di un radicale rilancio dell’azienda.  Sono stati gli stessi operai intervenuti a ribadire la loro volontà di lavorare, o in alternativa, come ultima spiaggia, di ottenere la cassa integrale, ammortizzatore sociale che, secondo le loro stesse parole, rappresenta un diritto negato. Il sindaco Tartaglione, ben comprendendo la situazione, ha espresso la propria solidarietà ai convenuti, nonché la volontà di affiancarli in questa nuova battaglia. A conclusione dell’incontro, il primo cittadino si è subito attivato per dare corso alle soluzioni concordate, scrivendo perciò al ministro Sacconi, al prefetto Monaco ed al presidente Zinzi.