Giuseppe De Mita, avvocato, vicepresidente della Provincia di Avellino e nipote di Ciriaco, sarà il nuovo vicepresidente della Giunta e avrà anche la delega del Turismo e dei Beni culturali. Ernesto Sica, sindaco di Pontecagnano Faiano (Salerno), avrà la delega all'Avvocatura; Pasquale Sommese, consigliere regionale, quella al Personale; Ermanno Russo, consigliere regionale, si occuperà dell'Assistenza sociale e del Demanio. Marcello Taglialatela, parlamentare del Pdl, avrà la delega all'Urbanistica e al Territorio; Edoardo Cosenza, preside della Facoltà di Ingegneria dell'ateneo Federico II di Napoli, si occuperà dei Lavori pubblici mentre Guido Trombetti, rettore della Federico II avrà la delega all'Università e alla Ricerca. Sergio Vetrella, docente di ingegneria della stessa università, si occuperà di Trasporti e Attività produttive; a Severino Natti, docente in Calabria e già assessore alla Provincia di Napoli, la delega al Lavoro; Giovanni Romano, docente universitario e assessore alla Provincia di Salerno nonché sindaco di Mercato San Severino, avrà la delega all'Ambiente; il generale della Guardia di Finanza, Gaetano Giancane, comandante regionale del Corpo in Calabria, avrà il Bilancio. Unica donna nella giunta Anna Caterina Miraglia, docente a Salerno, che si occuperà di Istruzione. Il presidente Caldoro mantiene ad interim la delega all'Agricoltura ed è commissario ad acta della sanità regionale.
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La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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