L’Ufficio Grandi contribuenti della Direzione Regionale delle Entrate della Campania, nel corso di una verifica fiscale nei confronti di una società operante nel settore terziario, ha individuato una complessa operazione straordinaria messa in campo per eludere il fisco e non applicare la tassazione dovuta.
L’operazione riguardava una vendita di azioni, tramite fiduciarie, ad una new company, costituita dai medesimi soci della società cedente, ad un prezzo pattuito inferiore al valore di mercato, al fine di eludere la norma sui conferimenti di partecipazioni che prevede la tassazione sul valore normale. In pratica la newco era una scatola vuota acquistata dagli stessi soci della società principale al fine di vendere le azioni sottostimandole ed evitando così che a queste si applicasse la normale tassazione prevista dalla legge.
Attraverso le indagini finanziarie si è giunti ad individuare i soci effettivi delle società, che risultavano i reali beneficiari dell’indebito vantaggio fiscale.
Dall’attività di intelligence è scaturito, poi, l’avviso di accertamento che ha indotto i contribuenti interessati ad avanzare una richiesta di adesione all’accertamento, conclusasi con un incasso, da parte dell’Agenzia delle Entrate della Campania, di 2 milioni di euro.