Casal di Principe . Stralcio Spartacus , duplice omicidio De Falco – Mancini, cinque ergastoli . La corte di assise di apello di Napoli riforma la sentenza di prima grado condannando Francesco Schiavone Cicciariello, Walter Schiavone e Cipriano d’Alessandro, francesco Schiavone Sandokan e Francesco Bidognetti alla pena massima dell’ergastolo per ciascuno di loro. Sono state le dichiarazioni di Domenico Bidognetti ha incastrare i tre personaggi del clan dei casalesi i quali in primo grado erano stati assolti tutti a discapito di Francesco Schiavone detto Sandokan e Francesco Bidognetti i quali erano stati gli unici ad essere condannati in primo grado alla pena massima dell’ergastolo . L’omicidio fu eseguito in data 5 marzo 1992 . Giuseppe De Falco (già bersaglio di due agguati trattati in precedenza ) e Caterina Mancini, vengono raggiunti da numerosi colpi di arma da fuoco mentre si trovavano a bordo della autovettura Fiat Uno, di colore rosso, targata NA U67809 ( di proprietà di Mancini Caterina) sulla strada a scorrimento veloce che dal territorio aversano conduce verso Castelvolturno .
In relazione a tale episodio il Pubblico Ministero Cafiero De Raho prima e il procuratore generale dopo in corte di assise di appello , a conclusione della requisitoria, aveva chiesto l’affermazione di responsabilità per Schiavone Francesco di Nicola, Schiavone Francesco di Luigi, Schiavone Walter, Bidognetti Francesco, Pezzella Nicola, Caterino Giuseppe, Zagaria Michele, D’Alessandro Cipriano, Panaro Sebastiano, Salzillo Bruno (Russo Maurizio è deceduto) ; ha chiesto altresì l’assoluzione per Schiavone Carmine, Reccia Stefano, Mauriello Francesco e Pagano Giuseppe. La seconda corte di assise , ascoltati i difensori, all’esito della deliberazione avvenuta in camera di consiglio, aveva affermato la penale responsabilità di Schiavone Francesco di Nicola e Bidognetti Francesco ; aveva assolto per non aver commesso il fatto Panaro Sebastiano, Salzillo Bruno, Pezzella Nicola, Caterino Giuseppe, Zagaria Michele, Schiavone Carmine, Reccia Stefano, Mauriello Francesco e Pagano Giuseppe.
In relazione a tale episodio il Pubblico Ministero Cafiero De Raho prima e il procuratore generale dopo in corte di assise di appello , a conclusione della requisitoria, aveva chiesto l’affermazione di responsabilità per Schiavone Francesco di Nicola, Schiavone Francesco di Luigi, Schiavone Walter, Bidognetti Francesco, Pezzella Nicola, Caterino Giuseppe, Zagaria Michele, D’Alessandro Cipriano, Panaro Sebastiano, Salzillo Bruno (Russo Maurizio è deceduto) ; ha chiesto altresì l’assoluzione per Schiavone Carmine, Reccia Stefano, Mauriello Francesco e Pagano Giuseppe. La seconda corte di assise , ascoltati i difensori, all’esito della deliberazione avvenuta in camera di consiglio, aveva affermato la penale responsabilità di Schiavone Francesco di Nicola e Bidognetti Francesco ; aveva assolto per non aver commesso il fatto Panaro Sebastiano, Salzillo Bruno, Pezzella Nicola, Caterino Giuseppe, Zagaria Michele, Schiavone Carmine, Reccia Stefano, Mauriello Francesco e Pagano Giuseppe.