La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

sabato 7 febbraio 2009

Giudicianni pensa come Dante “Fama di loro il mondo esser non lassa; misericordia e giustizia li sdegna:non ragioniam di lor, ma guarda e passa".

Santa Maria Capua Vetere. I consiglieri dell'ex gruppo di Enzo Natale non interessano più a nessuno . Mentre i consiglieri di maggioranza Vavuso, Cimmino,Viaggiano e Adelini (era presente la moglie) con l’assessore Mariella Cirillo annunciavano con una conferenza stampa, convocata solo per pochi intimi, il loro dissenso dalle scelte eseguite negli ultimi mesi dall’amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere con il passaggio nelle file della minoranza, il sindaco Giancarlo Giudicianni aiutava la moglie nelle faccende di casa . Questo è ciò che accaduto ieri mattina in una tranquilla mattinata di sabato che qualcuno ha voluto far diventare una giornata di fuoco che poi non è stata. Nella conferenza stampa che si è svolta non presso il comune , ma in un luogo pubblico , ( è questa la dice lunga su come la politica sia caduta in basso in questo periodo) per certi versi ha fatto ricordare il pensiero poetico uno dei più grandi poeti italiani Dante Alighieri, per far capire in quale tema politico la città di santa Maria Capua Vetere attraversa questo particolare periodo dell’anno . Dante Alighieri nel terzo canto dell’inferno della divina commedia nel descrivere la bolgia degli ignavi che sono coloro che durante la loro vita non agirono mai né nel bene né nel male, senza mai osare avere una idea propria, ma limitandosi ad adeguarsi sempre, ad un certo punto e più precisamente alla fine della ventina conclude recitando la strofa “Fama di loro il mondo esser non lassa; misericordia e giustizia li sdegna:non ragioniam di lor, ma guarda e passa". Ed è quello che ha fatto il sindaco che non si è scomposto più di tanto, ne, ha tenuto in considerazione ciò che avevano esposto i consiglieri di maggioranza nella conferenza stampa . Giancarlo Giudicianni ha usato forse lo stesso metodo, anche perché nonostante i quattro consiglieri di maggioranza hanno deciso di allontanarsi dalla maggioranza ciò non ha impensierito il sindaco e la maggioranza che governa la città essendo 17 i consiglieri contro i 12 di minoranza ammesso che tutti votino a contro. Ieri i quattro consiglieri che alternatosi hanno esposto le loro ragioni, hanno denunciato un mancanza di visibilità politica con una mancanza di qualche cartello stradale richiesto o addirittura una tabella dove scriverci un nome di un poliziotto per intitolarci una strada , non sono stati abbastanza esaustivi . La realtà invece ne è un’altra . La fuoriscita dei consiglieri Nicola Viaggiano, Franco Vavuso, Roberto Adelini e Nando Cimino dalla maggioranza e le conseguenti dimissioni dell’assessore Cirillo, rappresentano, forse, ancor di più un gioco a rialzo. Ma dalla sua il sindaco Giarcarlo Giudicianni ha il sonetto di Dante Alighieri.