Se devo essere sincero e da tempi immemorabili che i palazzi del centro storico di Caserta erano stracolmi di immondizia . E’ un brutto biglietto da visita, ma brutto a tal punto che l’amministrazione comunale di Caserta, benchè pagasse fior di miglia di euro a giornalisti da strapazzo rilasciando anche permessi per entrare l’isola pedonale con conseguente sosta, è riuscita solo a pulire nell’atrio comunale, lasciando nell’immondizia più totale i palazzi dove una volta i forestieri si fermavano per capire chi abitasse in un palazzo che addirittura aveva dato i natali ad un importante storico europeo. Brutta cosa a Caserta vedere bidoni inondati da carta a, cartone , rifiuti umidi secchi e e quant’altro. E’ il fallimento più totale di una raccolta differenziata che non è partita secondo i crismi che si erano prefissati. Non c’è più credibilità tale da capire se i personaggi politici sono consapevoli del fallimento della raccolta differenziata o addirittura hanno fatto questo soltanto per cercare di trovare un punto di riferimento politico all’interno del partito democratico che oggi rimane che assomiglia sempre di più alla brutta copia di una dc che tanto di bene ha fatto . Caserta negli anni settanta e ottanta non è mai stata piena di immondizia tale da creare un allarme sociale. Alla popolazione casertana non interessa se l’amministrazione comunale con proclami giornalisti ha cercato di risolvere il problema , ma vuole riposte concrete , risposte che però tardano a venire anche con la complicità del colleghi giornalisti che prendono fior di migliaia di euro con contratti a volte superiori al normale .
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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