La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 14 febbraio 2015

SANTA MARIA CAPUA VETERE - CIRCA 2500 ANNI FA .......INTERVENTO DEL PORTAVOCE DELLE ASSOCIAZIONI NICOLA CANTONE

Ritorniamo per quei pochi che ci leggeranno, e vogliamo riallacciarci ad una nostra precedente riflessione sul linguaggio sibillino ed incomprensibile di una deliberazione della Giunta Comunale di Santa Maria Capua Vetere.
In quell’occasione parlavamo di S.I.A.D. e rivolgemmo alle autorità politiche e comunali molte domande sulla posizione dell’amministrazione di maggioranza sul piano S.I.A.D. e sugli  strumenti urbanistici etc.
In risposta c’è stato il silenzio totale.
            Oggi dopo aver dato uno sguardo alle deliberazioni comunali ne abbiamo notata una, che per il suo contenuto è ben diversa dalla precedente, perché questa è veramente chiara e comprensibile.
Mi riferisco alla deliberazione di Giunta Comunale che dispone il ritorno tempestivo dell’ ing. Biondi alla guida del settore tecnico di questo nostro sfortunato comune.
La cosa non ci ha sorpreso tanto, perché la notizia era già nell’aria. Ci ha colpito invece la caparbietà dei nostri amministratori di insistere con tanta determinazione su una scelta che non trova legittimazioni.
Al riguardo ci vengono spontanee molte domande e sono queste:
·         forse il dirigente incaricato offrirà la sua disponibilità a titolo gratuito ?
·         forse si tratta di un uomo di grande genialità, che mortifica con la sua personalità ogni confronto con i funzionari comunali di pari competenze tecniche, ma validi e disponibili a qualsiasi incarico ?
·         forse è dotato di grande stacanovismo da riuscire a reggere, con totale disinvoltura, la mole di lavoro di due comuni, i più importanti della provincia, come quello di Caserta e di Santa Maria Capua Vetere ?
·         forse è ispirato da grandi poteri occulti, tanto da essere desiderato per la sua capacità di risolvere  qualunque problema urbanistico e non ?
In verità non certamente, una persona di tali capacità è stato chiamato a risolvere particolari situazioncelle, di cui mi piace ricordarne alcune a puro titolo indicativo.
Non penso infatti che l’ingegnere dovrà affrontare il problema di come eliminare quei cartonacci, che in piazza Anfiteatro coprono ormai da qualche anno una ciminiera, che pare abbia l’aspetto di una statua dell’eroe Spartacus, che emette fumi di pizze napoletane dalla sua armatura e dal suo pistolino. Volesse il cielo si dovesse trattare di ciò almeno avremmo inventata la nuova pizza “SPARTACUS” !!!
            Non certo penso che sia venuto a mettere ordine su come si sistemano i New Jersey per segnalare lavori in corso, perchè dopo qualche incidente la lezione è stata imparata. !!!
Non penso sia venuto per tappare quel dannato buco in zona ex tabacchificio che ha provocato la rottura di tibia e perone di un nostro concittadino !!!. La buca a distanza di mesi è ancora là.
            Non certo penso che sia venuto per far saldare un cancello di ferro nella pista pedonale di via Giovanni Paolo II, che per la più assurda delle incurie giace appoggiato ad un albero con pericolo di rovinare addosso a qualche bambino !!! (Un caso analogo si è verificato già in Santa Maia Capua Vetere e provocò un morto).
            Potremmo continuare a lungo perché i casi di cattiva amministrazione sono davvero tanti e elencarli non basterebbero ore ed ore di lavoro. Questi sono comunque problemi che con buona volontà, con determinazione di chi comanda e con il senso di disciplina di chi deve obbedire possono essere risolti in breve, anzi in brevissimo.
            L’illustre professionista molto probabilmente è venuto per altri motivi che a noi, piccoli esponenti di una categoria, che deve solo guardare e tacere, non sono certamente concessi di conoscere; noi siamo i cittadini che votano. Siamo quelli che non devono chiedere ma solo guardare ed al massimo spettegolare.
Tuttavia impegnandoci un pò ci va di pensare che l’ingegnere incaricato deve risolvere, con le sue indiscutibili capacità, i grossi problemi di questa amministrazione, quali l’urbanizzazione selvaggia, l’utilizzo degli ultimi spazi idonei ad insediamenti produttivi e commerciali, la riduzione delle distanze cimiteriali per una valorizzazione dei terreni agricoli etc..
In breve Santa Maria Capua Vetere dovrebbe diventare una città di cinquanta o sessanta mila abitanti.
E mi fermo per il momento qui, perché voglio invitare tutti a cercare nel web un esperimento  scientifico in cui si vedono due graziosi topolini in una gabbia, che vivono felici con i loro giochini e con cibo abbondante. Poi diventano quattro e quindi otto e così via fino a rendere la piccola gabbietta insufficiente per una popolazione fortemente aumentata. Lo scenario finale è terribile. Topini morti e divorati dagli altri, che a loro volta lottano fra di loro per un pugno di spazio.
Noi cittadini sammaritani non vogliamo fare la fine dei topini chiusi inesorabilmente nel nostro territorio, costretti a vivere tra abitazioni, centri commerciali, ristoranti etc., senza spazi da poter destinare al lavoro, agli insediamenti produttivi, alle nuove tecnologia  etc..
Amministratori salvateci da questo pericolo e con il voto ve ne saremo veramente grati.
Vogliamo comunque continuare con il ricordo di un personaggio storico che nell’immaginario collettivo rappresenta la saggezza accostata alla povertà, l’autorevolezza accoppiata alla spregiudicatezza. Parlo di Diogene, quello famoso che circa 2500 anni fa che a Corinto nell’antica Grecia girava di notte per le strade della città e da vecchio filosofo cinico con una lanterna in mano,  cercava “l’uomo”.
A distanza di tanto tempo ci piace ricordare la figura di questo saggio, che era afflitto fra tante cose per la disonestà dell’uomo e dei politici in particolare. Egli li odiava perché rappresentavano il peggiore dei mali e la sua critica  comunque gli portava la stima dei più.
            Cari amici delle associazioni, che con me, avete creduto in un progetto di risanamento della nostra città in un momento estremamente difficile della società, condividendo un piano programmatico mai realizzato nemmeno in parte, vi prego di svegliarvi e di farvi sentire, perché non è certo giusto e non è democratico che ogni decisione politica di questa maggioranza possa essere oggetto di riflessione tra pochi e in cui non siamo minimamente rappresentati, solo perché non iscritti ad alcun partito, pur avendo espresso un numero molto consistenti di voti per la vittoria del nostro povero soldato RYAN.
In particolare, poi, voglio rivolgere un affettuoso invito anche ai nostri consiglieri comunali Angelo Bonavolontà, Omero Simone, Fabio De Lucia, Lello Cappabianca, Pasquale Alabiso e Giuseppe Barbato, che nelle ultime elezioni amministrative, hanno ottenuto i consensi non certo solo per loro merito, ma soprattutto per aver fatto parte di una coalizione vincente come quella delle associazioni.
A loro voglio ricordare parafrasando Dante che “…fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza" e che non sono stati votati dai nostri concittadini per assistere agli atteggiamenti e comportamenti che li hanno contraddistinti in questi tre anni e più di consiliatura, finendo per essere trascinati comunque in tutte le decisioni e in tutte le azioni contrarie agli impegni elettorali.
E’ vostro dovere recuperare la vostra dignità e rispondere alla fiducia accordatavi dagli elettori.
Ricompattatevi per avere maggiore forza democratica e poter così affrontare in questo ultimo anno impegni politici molto gravosi e che siano in linea e non in contrasto con il programma originario delle associazioni, cosa possibile e fattibile anche se richiede particolare attenzione e coesione.
Era ed è vostro compito porvi come argine ai tentativi degli affaristi, che tentano in ogni modo di sfruttare la nostra città impoverendola sempre di più. Ricordo come all’inizio della consiliatura insieme a Gaetano Rauso avete ben operato per impedire la cementificazione dell’Ex Tabacchificio con i 430 appartamenti, ora bisogna vigilare per impedire che si venga solo a parlare degli 800 appartamenti o delle attività commerciali nella Ex Siemens. Lo stesso valga per l’Ex Mulino Parisi, per l’Ex Politeama e per le zone F. Deve essere merito della vostra ricompattazione far monitorare gli sprechi e chiedere la rotazione del personale etc. etc. )
Quindi voglio rivolgermi a quella parte del consiglio comunale che si contraddistingue come minoranza ed agli uomini politici, nostri concittadini, per formulare loro solo un rispettoso invito a volersi interessare del nostro territorio, del nostro futuro, della nostra sopravvivenza per salvarci dai pericoli di una cattiva amministrazione. Venite allo scoperto e dite la vostra.
            Ed infine cari concittadini, da vecchio sammaritano, per quanto so che la nostra città ha espresso ed esprime grosse personalità per intelligenza, capacità di lavoro, esperienza di vita, onestà intellettuale e per quanto credo che ogni buon cittadino possa dare qualcosa per eliminare gli sconci che sono in itinere, vi prego di non fuggire dalla “lanterna di Diogene”.
 Che tutti vengano fuori e dicano la loro per difendere il nostro diritto di essere cittadini e non stupidi sudditi.
                                                                                  Portavoce delle associazioni

                                                                                      Dott. Nicola Cantone