La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 16 maggio 2013

RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE - BRACCATO GIOVANE EXTRACOMUNITARIO DALLA POLIZIA

A pochi giorni dal tragico episodio verificatosi a Milano ad opera di immigrato ghanese irregolare, che ha aggredito alcuni passanti con un piccone, nella serata di ieri 15 maggio 2013, si è sfiorata la tragedia anche a Caserta, evitata grazie al pronto intervento di personale della Squadra Volante alle dipendenze del V. Questore Agg. Dott. Riccardo Di Vittorio.

Gli operatori di polizia, infatti, nel corso del quotidiano servizio di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei reati di criminalità diffusa, mentre erano in transito lungo corso Trieste di Caserta, angolo Piazza Dante, notavano una persona di colore proveniente dalla predetta piazza, che, dopo aver spostato al centro della strada i cassonetti dell’immondizia ed un vaso di grosse dimensioni, in evidente stato di forte agitazione, si scagliava contro le vetrine dei negozi ivi ubicati, brandendo in mano una pietra, una sbarra di ferro ed un grosso pezzo di plastica, tentando di danneggiare le stesse.-

Con l’ausilio di una seconda pattuglia, si cercava di fermare il giovane che, per eludere il controllo, dapprima scagliava contro gli operatori e l’auto della Polizia varie buste di rifiuti, minacciando gli stessi con gli oggetti anzidetti in suo possesso e successivamente li aggrediva.-

Nel corso della colluttazione che ne scaturiva per bloccare l’extracomunitario, un operatore di polizia veniva colpito con la pietra riportando un trauma distorsivo ad un dito della mano, con prognosi di 15 giorni ed un altro con la sbarra in ferro, che gli procurava un trauma distorsivo cervicale con prognosi di 8 giorni .

Nonostante ciò, i poliziotti riuscivano a disarmare ed ammanettare lo straniero, traendolo in arresto per i reati di minacce, resistenza e lesioni a PP.UU .

Lo stesso, condotto negli uffici della Questura veniva sottoposto ad accertamenti fotodattiloscopici AFIS ed identificato compiutamente per Ismail Omar Ismail, nato in Libia in data 03.05.1985, in Italia senza fissa dimora, munito di permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari.

Con atti a parte si sequestravano gli oggetti utilizzati dall’Ismail Omar Ismail per commettere i reati sopra esposti.-

L’Ismail Omar Ismail veniva trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio per direttissima disposto dal PM di turno presso il Tribunale di S. Maria C.V. (CE), avvisato dell’avvenuto arresto.-