La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 15 aprile 2010

MONDRAGONE LIBERO - EMILIO MARTUCCI CLAN LA TORRE

Mondragone . Affiliato al clan La torre viene rimesso in liberta . Si Tratta di Emilio Martucci di Mondragone posto in stato di detenzione il giorno 1° gennaio 2007 con l’accusa di far parte del sodalizio criminale del Clan la Torre . Ebbene dopo tre anni di carcerazione preventiva, essendo il procedimento in corso davanti alla seconda sezione collegio A ,il presidente Antonio Pepe e i giudici a latere Morra e Cairo hanno accolto l’istanza dell’avvocato Camillo Irace e Luigi Iannettone che ha chiesto la liberazione di Martucci avendo scontato la pena preventiva pari a 4 anni di reclusione. Per questi motivi i giudici hanno ritenuto che il Martuicci potesse essere liberato. Emilio Martucci è inserito in un procedimento penale oggi in corso innanzi al Tribunale di S. Maria C.V., dove il Martucci risponde di aver fatto parte del clan La Torre sino al 2002, unitamente a Filoso Vincenzo, Di Leone Americo, Palmieri Salvatore, martino Alessandro, Luongo Pasqualino, Alfiero Nicola, Martucci Emilio, Fragnoli Giuseppe, Mariano La Torre, Perfetto Giuseppe, Valente Giuseppe ed altri.