La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 15 ottobre 2015

OMICIDIO DELL'AVERSANA - FERMATO UN ROM - LA PROCURA DI NAPOLI NORD ESEGUE IL PROVVEDIMENTO CON I CARABINIERI DI AVERSA

La Procura della Repubblica di Napoli Nord ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti di due persone che si ritengono gli autori della rapina e dell' omicidio ai danni di Italia Dell'Aversana, avvenuto ad Aversa il 6 ottobre 2015.
L’episodio criminoso in questione, che ha suscitato particolare allarme sociale, e stato caratterizzato da particolare ferocia ed efferatezza. Secondo Ia ricostruzione accusatoria, i due soggetti fermati, indiziati di altre rapine nel circondario commesse con modalità analoghe, nelle prime ore del mattino del 6 ottobre, a bordo di un’autovettura, sorprendevano da tergo I’ignara vittima che si dirigeva al Iavoro presso l’Ospedale "Moscati" di Aversa e, strappandole la borsa, ne provocavano l’ investimento, cagionandole gravissime Iesioni, in ragione delle quali Ia stessa decedeva poche ore dopo.
II fermo e stato eseguito nella tarda mattinata di oggi dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa che - coordinati dal Pubblico Ministero della Procura di Napoli Nord - hanno condotto Ie indagini sul gravissimo fatto di sangue con notevole professionalità.  Una significativa svolta si é avuta grazie all’intercettazione dei telefoni cellulari sottratti alla Dell'Aversana e ad un’altra donna vittima di una rapina analoga avvenuta il 7 ottobre 2015. Si  riusciva in questo modo a risalire ai due utilizzatori dei cellulari, i quali indirizzavano le indagini verso le persone fermate.
A seguito della conseguente attività investigativa, culminata nelle prime ore del mattino di oggi, uno dei rapinatori veniva sorpreso in un’area del campo nomadi di Scampia, a bordo della stessa autovettura verosimilmente utilizzata per commettere Ie azioni criminose: si tratta di persona gia sottoposta agli arresti domiciliari presso il campo ROM di Giugliano dal quale era evaso in data 6 agosto 2015, rendendosi irreperibile, A bordo deIl'autovettura i carabinieri rinvenivano anche oggetti di proprietà della vittima.

ll grave quadro indiziario raccolto ha consentito al Pubblico Ministero l'adozione del provvedimento di fermo.