In data odierna, all'esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa
Maria Capua Vetere, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Gasai di
Principe e della Stazione di Cancello ed Arnone hanno dato esecuzione all'ordinanza di
custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei
confronti di 5 persone, per i delitti di associazione per delinquere finalizzata alla
commissione di furti e rapine, nonché di sfruttamento della prostituzione.
Le indagini si sono articolate lungo l'arco temporale di diversi mesi (i primi sei mesi
dell'anno 2014) e sono consistite in servizi di appostamento, controllo e pedinamento,
nonché intercettazioni telefoniche e ambientali, che hanno consentito di ricostruire
l'operatività, nella provincia di Casetta (Grazzanise, Valle di Maddaloni, Sant'Andrea
del Pizzone, Alife, Bellona, Limatola), di un gruppo di persone (ucraini ed albanesi),
dotate di una stabile organizzazione, dedite alici commissione di furti di autocarri
parcheggiati lungo la pubblica via, alcuni dei quali appartenenti a ditte di autotrasporti
ovvero ad aziende agricole.
In alcuni casi si è accertato che i reati contro il patrimonio sono stati commessi con
metodo violento; in particolare è stata disvelato il tentativo di rapina aggravata ai danni
del titolare di un'azienda agricola (03.02.2014) in Sant'Andrea del Pizzone (CE), con la
seguente dinamica: dopo aver pianificato il colpo, gli indagati si introducevano nei
locali dell'azienda allo scopo di asportare materiali e mezzi ivi presenti e, una volta
scoperti dal proprietario, al fine di assicurarsi l'impunità, non esitavano ad usare
violenza nei confronti del medesimo proprietario dell'azienda. In particolare, uno dei
soggetti, armato di bottiglia di vetro, saltava sul cofano del veicolo, colpendo
ripetutamente il parabrezza e successivamente inseguiva la parte offesa urtando con il
proprio mezzo l'automobile della vittima.
I furti o le rapine, in genere, sono stati commessi in danno di imprenditori agricoli
ovvero impegnati nel settore degli autotrasporti ed hanno avuto oggetto beni strumentali
dell'azienda fra i quali gasolio, elettropompe, impianti elettrici
Nel corso dell'indagine sono stati recuperati due furgoni asportati e vari attrezzi
utilizzati durante i furti.
Fra l'altro, le attività di indagine consentivano di far emergere, a carico di un'altra
indagata, di nazionalità italiana, gravi indizi di colpevolezza relativamente al reato di
sfruttamento della prostituzione. In particolare la donna, con minaccia, costringeva una
cittadina italiana ad avere rapporti sessuali con un cittadino extracomunitario incassando
il pagamento in denaro e quindi favorendone e sfruttandone di fatto la prostituzione.
I destinatari di ordine di custodia cautelare in carcere di cui all’odierno provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria C.V. ed eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe sono:
- MANELLARI FIDAI, cl.1980, DOMICILIATO IN VITULAZIO (CE);
- KRUSA ALBERT, cl.1980, RESIDENTE A SAN PRISCO (CE);
- KUCI FLAVIO, cl.1984, DOMICILIATO IN SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE);
- TYSHYK MYKOLA, cl.1990, DOMICILIATO IN SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE).