In data odierna Ufficiali di PG del Nucleo di Polizia Tributaria
- GdF di Napoli hanno dato esecuzione ad
un decreto di sequestro preventivo per equivalente emesso da GIP di Napoli, su richiesta
della Procura della Repubblica di Napoli - Sezione reati contro la Pubblica Amministrazione,
nei confronti dell’avvocat0 Raffaello Bianco, ex amministratore unico della SEPSA
("Societa per l’esercizio di Pubblici Servizi Anonima"), ente
partecipato dalla Regione Campania, per l’imprto di 417.000 €, somma che il
predetto avvocato Bianco, nel tempo, ha indebitamente intascato, depauperando
le casse della Regione Campania.
Le attività investigative sono partite da una segnalazione
dello scorso marzo 2015 dell’amministratore unico dell’ Ente Autonomo Volturno
srl (E.A.V.), che controlla interamente la citata società di gestione del trasporto
pubblico locale regionale, il quale ha
denunciato anomalie nelle procedure di liquidazione di rimborsi e trasferte
operate in favore del medesimo Raffaello Bianco.
Gli accertamenti della Guardia di Finanza sono stati
orientati, in particolare, sulla verifica delle modalità seguite dagli uffici
amministrativi preposti al riconoscimento ed al pagamento delle diarie e delle
spese per le attività istituzionali della S.E.P.S.A..
Sulla base dei riscontri effettuati dai militari del Nucleo
PT, e emerso che, mentre per i dirigenti dell’E.A.V. veniva condotta
un’adeguata istruttoria opportunamente documentata sull’effettiva sussistenza
delle finalita istituzionali in relazione alle spese che venivano sostenute,
per converso, nel caso del predetto amministratore unico pro tempore della S.E.P.S.A.,
si é seguita una prassi avulsa da ogni logica di trasparenza amministrativa.
Le indagini hanno rivelato, infatti, che l’avvocato Bianco
attestava le proprie spettanze a titolo di diarie 0 di rimborsi-spesa su un
foglio bianco da lui stesso siglato 0 emettendo fattura nei confronti della società
amministrata. In entrambi i casi, oltre a mancare i giustificativi di spesa,
non veniva neanche indicata l’attivita istituzionale cui afferivano le pretese indennità.
In buona sostanza, potendo nella sua veste di amministratore
unico attestare le indennita e le spese nonché liquidarle firmare il relativo
mandato di pagamento, nel periodo 2005/2010 il Bianco si è appropriato
illecitamente della somma complessiva di denaro pari ad oltre 417.000 di euro.
Nei c0nH·0nti dell’indagat0 e stata avanzata richiesta di
giudizio immediato.