Nelle
prime ore della mattinata odierna, nell’ambito di un’articolata
indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di
Napoli-Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri del Nucleo
Operativo della Compagnia di Casal di Principe e della Stazione di
San Cipriano d’Aversa (CE) hanno eseguito un’ordinanza di
custodia cautelare, con la misura coercitiva del carcere, emessa
dall’Ufficio GIP presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di 5
indagati, gravemente indiziati, a vario titolo, di estorsioni e
tentate estorsioni aggravate dal metodo mafioso.
L’attività
di indagine ha consentito di individuare in Michele ZAGARIA,
anch’egli destinatario dell’odierno provvedimento, il mandante
dell’attività delittuosa - all’epoca lo Zagaria era capo
dell’omonima fazione - e negli altri indagati i materiali
esecutori.
Le
misure cautelari seguono analoghi provvedimenti, eseguiti il 28 marzo
e il 3 maggio 2013, in cui venivano contestati altri episodi
estorsivi al medesimo sodalizio criminale. L’attività
investigativa, avviata nel gennaio 2013, ha permesso di ricostruire
numerosi episodi estorsivi, commessi dal 2004 al 2012, per conto del
clan dei casalesi-fazione Zagaria ai danni di imprenditori della
provincia di Caserta.
Le
richieste di “pizzo” venivano spesso rateizzate nel corso
dell’anno, con importi che variavano dai 2.000 ai 20.000 euro. Gli
affiliati esercitavano un controllo capillare del territorio, venendo
a conoscenza tempestivamente di ogni appalto pubblico e dei lavori
privati eseguiti dalle varie imprese, anche fuori provincia,e
formulando immediatamente la richiesta di denaro.
Nel
corso dell’attività di indagine, si è registrata la
collaborazione di diversi imprenditori che hanno acquistato fiducia
nelle Istituzioni, iniziando a denunciare gli episodi di cui erano
stati vittime.
LE ALTRE NOTIZIE DI CRONACA
- In Marcianise i Carabinieri della locale Stazione, hanno proceduto all’arresto, in esecuzione dell’ordine di esecuzione per l'espiazione presso il domicilio di pene detentive emesso dall'ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, di Angioletti Giuseppe cl.1957 del luogo. il predetto dovrà scontare la pena della reclusione di anni 1, mesi 4 e giorni 27 poiché riconosciuto colpevole del reato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, violazioni dei sigilli e varie violazioni edilizie, reati commessi dal 1999 al 2009;
- In Orta di Atella i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise hanno proceduto all’arresto di Trignano Maurizio cl.1967 di Crispano (NA). Nella circostanza il predetto veniva controllato a bordo di un’autovettura con falso tagliando assicurativo, quindi, tentava di corrompere i militari dell’Arma offrendo loro un pacchetto di sigarette, contenente la somma di euro 400,00 affinché gli stessi non formalizzassero le contestazioni del caso. L’arrestato, cosi come disposto dall’Autorità Giudiziaria veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.