Le iscrizioni dal
3 al 28 febbraio, solo on line
E’
ormai cominciato il conto alla rovescia per gli studenti casertani alle prese
con la decisione dell’indirizzo di studi da intraprendere il prossimo anno
scolastico. Le iscrizioni partiranno da lunedì 3 e si concluderanno venerdì 28
febbraio, ma è possibile registrarsi sul sito del Miur già dal 27 gennaio.
Dunque gli indecisi avranno ancora poco più di un mese per scegliere l’istituto
da frequentare ed inserire i dati nella piattaforma ministeriale on line. Per
aiutare gli alunni in questa “non facile” valutazione, per presentare le caratteristiche
dei singoli corsi e offrire le massime informazioni possibili a studenti e
genitori, l’Istituto Tecnico Statale “Michelangelo Buonarroti” di Caserta,
diretto dalla professoressa Antonia Di
Pippo, aprirà nuovamente i battenti a tutti domenica prossima 26 gennaio,
dalle 10 alle 12, nella sede centrale e lunedì 27 gennaio, dalle 16 alle 19,
presso la sede staccata di Caiazzo. Sarà l’occasione per far conoscere i sei
indirizzi del Buonarroti: ovvero Biotecnologie Sanitarie, unico in tutta la
provincia, Costruzioni, Ambiente e Territorio, ex geometra, Geotecnico, Agrario,
Turismo e Relazioni internazionali per il marketing. “Negli ultimi anni - spiega la dirigente Di Pippo - gli studenti provenienti dalla scuola media
e con loro i genitori hanno spesso sottovalutato il valore della formazione
tecnica, compiendo scelte determinate per lo più da mode del momento, invece, l’Istituto
Tecnico può aprire molte più strade di altre scuole superiori. Questi istituti hanno,
infatti, nel loro piano di studi materie specifiche che permettono di imparare
una professione o un mestiere, quindi consentono dopo cinque anni di offrirsi
con profitto al mercato del lavoro. Non devono essere considerati, come spesso
accade, come una scuola di secondo piano, ma una valida scelta anche per
proseguire con qualsiasi percorso di studi universitario”. Del resto anche
il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha rilanciato il
valore dell’istruzione tecnica fornendo nuove linee guida per adeguarli ai
tempi e mettendo in risalto concetti come "la cultura tecnico-scientifica è la forza motrice dello sviluppo",
"gli Istituti Tecnici sono le vere
scuole del Made in Italy” ed ancora "la preparazione tecnica e scientifica è la carta vincente per il tuo
futuro". Un concetto ribadito anche dal Capo Dipartimento del Miur di
Roma, Luciano Chiappetta,
intervenuto al convegno svoltosi nell’aula magna dal titolo “Il futuro del Paese
nell’istruzione tecnica”, organizzato nell’ambito dei festeggiamenti per il
cinquantenario dello storico Buonarroti ed al quale ha partecipato il Gotha
dell’Istruzione casertana: il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Diego Bouchet, il Dirigente del Csa di
Caserta, Rosa Grano, l’onorevole Giovanna Petrenga, membro della
Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, l’ex
provveditore di Caserta Antonio Mascoli, Angelo
Marciano, professore dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, il
segretario provinciale della Uil Antonio
Di Zazzo insieme all’ex responsabile Uil Franco Pascarella, e Franco Zito,
pietra miliare del provveditorato agli studi di Caserta. Nel suo intervento il Direttore Chiappetta si
è soffermato sull’importanza dell’orientamento che, ha detto :“Va fatto sulle capacità personali dello
studente, ma non deve perdere di vista il contesto socio economico in cui vive
l’alunno che può fungere da volano”, e ha sottolineato altresì il ruolo,
tutt’altro che secondario, che riveste oggi la formazione tecnica. “I percorsi dei nuovi istituti tecnici – ha,
infatti, spiegato il Capo Dipartimento del Miur - danno ampio spazio alle metodologie finalizzate a sviluppare le
competenze degli allievi attraverso la didattica di laboratorio e le esperienze
in contesti applicativi, l’analisi e la soluzione di problemi ispirati a
situazioni reali, nonché il lavoro per progetti”. L’istituto Buonarroti,
ritenuto dal Direttore Chiappetta un istituto di eccellenza, è dotato di laboratori
all’avanguardia per ogni disciplina: fisica, chimica, scienze, multimediale,
linguistico, audiovisivo ed altri. “Laboratori
– chiarisce la preside Di Pippo - concepiti
non solo come il luogo nel quale gli studenti mettono in pratica quanto
apprendono a livello teorico, ma soprattutto come una metodologia didattica
innovativa che coinvolge tutte le discipline, in quanto facilita la
personalizzazione del processo di insegnamento/apprendimento che consente agli
studenti di acquisire il “sapere” attraverso il “fare”; gli allievi diventano
protagonisti e superano l’atteggiamento di passività e di estraneità che
caratterizza spesso il loro atteggiamento di fronte alle tradizionali lezioni
frontali e nel contempo vengono coinvolti dal punto di vista fisico ed emotivo
nella relazione diretta e gratificante con i compagni e con il docente”. Domenica
sarà possibile visitare i laboratori, dove verranno effettuati alcuni
esperimenti, le ampie e luminose aule, la serra con l’Orto Biologico ed anche il
Museo “Michelangelo all’aperto che ha sede nell’istituto.