In Santa Maria a Vico, via Marcellotti, i Carabinieri della
locale stazione, a conclusione di una mirata attività di indagine, hanno
arrestato, in flagranza per il reato di estorsione M.M., classe 1944, del
luogo. Nella mattinata di ieri, infatti,una donna di Santa Maria a Vico,
denunciava di aver ricevuto, mediante telefonata, una richiesta estorsiva di
€.1500,00 da corrispondere nel pomeriggio per evitare ritorsioni nei confronti di
un parente. I militari dell’Arma, sorprendevano e successivamente bloccavano
l’estorsore mentre prelevava, da un luogo concordato con la vittima, una busta
contenente la somma pretesa. Il denaro recuperato è stato restituito all’avente
diritto.
L’arrestato, invece, è stato associato presso la casa
circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente
Autorità Giudiziaria.
I
carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di marcianise,
nella serata odierna, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per
utilizzo indebito di carta di credito clonata, ricettazione e di inosservanze
alla legge sull’immigrazione di bangura
julio 34enne di origine camerunense.
Il
cittadino straniero, nel corso della serata si era recato presso l’outlet “la
reggia” di marcianise, ove dopo avere fatto acquisti nei punti vendita adidas e
calvin klein aveva pagato utilizzando una carta di credito. Le fattezze della
suddetta carta insospettivano il personale addetto alle casse che effettuate le
opportune verifiche constatava alcune
difficolta’ con i tentativi di pagamento posti in essere dal
camerunense. Immediatamente veniva inoltrata una richiesta di intervento
tramite il 112 e prontamente intervenivano i carabinieri impegnati a bordo della
stazione mobile in collaborazione con i colleghi del nucleo operativo e
radiomobile.
Lo
straniero veniva pertanto accompagnato in caserma e sottoposto alle operazioni
di identificazione, mentre contestualmente venivano effettuate le opportune
verifiche tecniche sulle fattezze della carta utilizzata.
Dalle
operazioni di fotosegnalamento emergeva che il soggetto era gia’ stato
fotosegnalato altre volte in italia e che lo stesso aveva sempre fornito
generalita’ e nazionalita’ differenti. Emergeva tra l’altro un fotosegnalamento
effettuato dall’interpol norvegese per possesso di documento falso.
Dall’analisi
della carta utilizzata emergeva che la stessa presentava l’icona della western
union money transfer ed era munita di una banda magnetica e di un codice
numerico. I successivi accertmenti hanno consentito di verificare che ad ogni
strisciata veniva caricato un addebito ad una carta di credito del circuito
visa attestata su un conto corrente di una banca americana intestato ad un
cittadino statunitense.
Espletate
le formalita’ di rito il cittadino straniero e’ stato tradotto presso la casa
circondariale di santa maria capua vetere. Nei suoi confronti sono state
avviate le pratiche amministrative per l’espatrio.
La
tempestivita’ dell’intervento e’ stata garantita dalla presenza della stazione
mobile dei carabinieri che nei fine settimana viene impiegata per la
prevenzione e la repressione dei reati
nell’area di interesse commerciale del territorio.
I
carabinieri raccomandano le dovute attenzioni al personale di cassa degli
esercizi commerciali sottolineando l’importanza di assicurarsi sempre che la
carta di credito o di debito, utilizzata per i pagamenti sia sempre
riconducibile al soggetto che la possiede avendo cura di verificarne le
generalita’ attraverso la visione di un documento di identita’.