Non è partita con il vento giusto la consiliatura del sindaco e dell’architetto Biagio Maria di Muro. Ma il sindaco deve essere difeso fino alla fine. Nonostante l’eleggibilità del presidente del consiglio a favore Di Dario Mattucci , eletto però al secondo turno, sembra che la squadra di governo stenta a partire . Il Teatro di giustizia , pardon , il teatro dei pupi è iniziato. Così come nel film il figlio del padrino con Franco Franchi , quando in una scena sul sacrato della chiesa due vecchietti seduti non lontano e fuori un circolo, avanzarono una battuta “ matrimonio di pupi iehh, sono di legno e possono figliare”, la squadra deve essere comunque composta, senza remore . Molti si chiedono il perché , ed è molto semplice . Per la sedia, già ‘a segg , come nella poesia di Eduardo di Filippo che scrisse nel 1948 e il lettore la può leggere a affianco in spalla. La sedia che non vogliono mollare in consiglio comunale o addirittura le sedia che vogliono a tutti i costi per fare i porci comodi loro, mentre la città sprofonda in un baratro tremendo dove le chiacchiere servono a ben poco perché manca il piatto a tavola . Il tutto contornato fino a qualche giorno di nomine e nominuccie per accontentare l’uno o l’altro schieramento. Bene ha fatto Dario Mattucci che non prenderà gettoni di presenza . Questi signori, che si sono seduti adesso, non hanno capito che non c’è neanche un cent nella casse e se ci sono servono per altro altrimenti a voglia di sentenza di condanna per il comune di Santa Maria Capua Vetere. Ci sono anche colleghi, si intende i giornalisti, che per fare bella figura addirittura attaccano per poter essere in prima linea. Io in prima linea non ci sono , faccio l’uscire perché l’uscire sa tutti gli inciuci. Come ad esempio Radio Municipio. Ieri in consiglio comunale c’era un signore in prima linea che era con un cellulare passo passo spiegava tutto il consiglio .Ma con chi stava parlando ??? Cosa si stavano dicendo di così importante ??? Non è mancato neanche il tifo da stadio, ( Se io fossi stato il presidente avrei richiamato il pubblico ) per testimoniare ancor di più quella popolarietà cittadina anche all’interno del consiglio del paesone più grosso della provincia di Caserta. Altresì non hanno ancora capito che le feste sono finite ed è importante lavorare perché la gente , la popolazione aspetta risposte . Mettiamo nel cassetto remore e prese di posizioni. LAVORIAMO BENE E SENZA PENSARE AD ALTRO !!!!
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La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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ROMA 22 APRILE 2013
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