L’Arma dei Carabinieri venne istituita il 13 luglio 1814 con “Regie Patenti” da Vittorio Emanuele I. All’allora Corpo, poi Arma e ora Forza Armata, venne affidato il compito di contribuire alla difesa dello stato in tempo di guerra e di vigilare alla conservazione della pubblica e privata sicurezza e di contrastarne eventuali perturbamenti in tempo di pace.
L’Istituzione, oramai vicina al proprio bicentenario, ha accompagnato, con la sua presenza vigile e rassicurante, generazioni di italiani, vivendo da protagonista tutti gli eventi storici che hanno caratterizzato la vita del regno Sabaudo e, successivamente, del Regno d’Italia e della Repubblica Italiana: dagli albori del Risorgimento alla Guerre d’Indipendenza, dalle Campagne per l’Unità alla lotta al brigantaggio, dalla Grande Guerra a quella di Liberazione, dal contrasto della mafia alla lotta al terrorismo negli “anni di piombo”, fino agli impegni internazionali odierni per la pace e la sicurezza. L’Arma è stata partecipe di tutti i mutamenti del Paese, quale insostituibile presidio “della pubblica e privata sicurezza” – come si legge nella premessa ai 16 articoli delle Regie Patenti, e ne ha affrontato i momenti difficili, talora drammatici, seguendo sempre un percorso fatto di fedeltà alle Istituzioni e di servizio alla collettività, ispirato a valori quali onestà, impegno sociale e civile, senso del dovere, disciplina e tenacia, senso di giustizia.
Questo percorso lungo quasi due secoli ha fatto nascere un profondo legame fra i Comandi dell’Arma ed il territorio, mantenuto saldo e vivo dallo svolgimento di funzioni di rassicurazione sociale e difesa ravvicinata dei cittadini, che per questo considerano i Carabinieri un vero e proprio patrimonio delle comunità in cui operano.
L’Arma, nella provincia, comprende il Comando Provinciale con i propri reparti speciali, il Reparto Territoriale di Aversa e le otto Compagnie di Caserta, Capua, Casal di Principe, Maddaloni, Mondragone, Piedimonte Matese, Santa Maria Capua Vetere, Sessa Aurunca e 61 Stazioni, ubicate nei maggiori ed importanti Comuni.
Per l’attività istituzionale, al servizio del cittadino, è fondamentale l’opera della centrale operativa, vera e propria “torre di controllo” a cui pervengono tramite l’utenza 112 tutte le richieste di intervento, successivamente smistate ai dispositivi esterni radiocollegati quali pattuglie a piedi, in moto e su autovetture, tra cui le “gazzelle”, particolarmente apprezzate dall’opinione pubblica per la rapidità d’intervento.