San Tammaro. Gli sport molto amati dai tammaresi risultano essere tre, ma adesso si è aggiunto anche un altro, il pettegolezzo politico. Non a caso è iniziamo proprio da quest’ultimo, oggi risulta essere il più praticato, ma anche perché la maggioranza di governo del paese di san Tammaro inizia a perdere pezzi . Ebbene, questo inciucio è veritiero in tutto e per tutto. Il consigliere ed amabile persona Emanuele Nespoli , già vice sindaco dell’era Scala, ma non toccato minimante dalle inchieste giudiziarie che hanno coinvolto il comune di San Tammaro, è stato messo da parte dai nuovi paladini del diritto amministrativo e politico del comune di San Tammaro, perché udite udite era un personaggio che aveva fatto parte della giunta municipale capeggiata da Raffaele Scala. Un brutto tiro mancino da parte dei suoi amici politici che hanno vinto le elezioni i quali qualche giorno fa hanno dato una spiegazione di questo genere in una riunione dove lo stesso Emanuele Nespoli ha chiesto per quale motivo non lo rendevano partecipe. La risposta è stata quella di affermare che faceva parte del vecchio, senza tener conto che i voti suoi sono serviti a vincere una battaglia politica amministrativa . Ma una domanda sorge spontanea, ma altri personaggi politici di questa maggioranza non facevano parte del vecchio quando Scala era amministratore del paese? Perché questi personaggi politici non si sono posti questa domanda ? Perché allontanare Emanale Nespoli o non renderlo partecipe di una vita amministrativa e politica del paese . Ma Emiddio Cimmino e Giunta cosa stanno escogitando? Hanno sbandierato ai quattro venti che le discariche non dovevano essere più aperte sul territorio di san Tammaro , ma adesso invece perché hanno fatto marcia indietro ed hanno firmato. Ci sono posti di lavoro o la loro credibilità visto che sono stati inermi. La risposta è unica perché aspettano i venti milioni di euro che il commissariato di governo ha promesso al comune , ma fino adesso non è giunto neanche un centesimo, ma allora perché tanta idiozia e megalomania politica per potare avanti un progetto politico , quando i lavori davanti alla piscina e alla villetta non sono ancora conclusi, il centro storico del paese è privo di servizi, una provinciale è rimasta così come è le scuole sono lontano da un centri residenziale. E’ proprio vero a San Tammaro oltre allo sport dell’inciucio politico non vi è più niente al di fuori di uno squallido Tocco a birra, la partitella al circolo e giocarsi la cosiddetta “ bolletta “ . A proposito è stato rovinato anche l’unico e luogo sano dei ragazzi il gruppo scuot . Quindi non avevo torto di affermare i miei principi.
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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ROMA 22 APRILE 2013
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