Questo blog è stato istituito secondo le normative vigenti che salvaguardano il diritto sancito dalla Costituzione italiana garantito per la libertà di pensiero che c'è nella nostra nazione.
La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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martedì 2 dicembre 2008
Casello autostradale, i commercianti si lamentano " Quanto spreco".
L'apertura del casello autostradale di Santa Maria Capua Vetere ha acceso in ogni caso il dibattito politico, ma anche imprenditoriale nella città. I vecchi commercianti di Santa Maria Capua Vetere che si ritengono ancora di serie A e cioè quelli che hanno visto nascere una città negli anni settanta e ottanta la fiorente attività per la quale santa Maria Capua Vetere si è fatta conoscere anche a livello regionale e nazionale, hanno lamentato lo spreco di denaro pubblico che è servito a ristrutturare la città come la villa comunale , palazzo Lucarelli e tanti edifici come anche il Cappabianca, senza che tale fondo possa essere servito in primis per eseguire quel lavoro tanto atteso come il casello autostradale, che era stato individuato come il vero motore di una città. Il casello, e non lo stancheremo mai di dire, è stato un disegno politico di una vecchia democrazia cristiana , che è stata martoriata e messa al bando da una tangetopoli che per anni è stato il cavallo di battaglia di molti politici di opposizione . Ebbene, evidentemente nessuno dei nuovi politici che andranno a tagliare il nastro sa, che quel progetto è stato voluto fortemente da una giunta monocolore dc la quale cercava in ogni caso di dare una dignità al popolo sammaritano che negli anni seguenti è stata schiacciata da un potere lobbistico imprenditoriale che non ha radici nella più antica città romana. Non a caso, adesso con la riapertura del casello alcuni amministratori vogliono spolverare tutto ciò che riaguarda i vecchi progetti che hanno calpestato la storia, la politica e la dignità di un tempo nella città di Santa Maria Capua Vetere, invece di progettare un futuro di lavoro per la città.