La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 3 dicembre 2008

Domenico Rienzo di S.Maria CV graziato dai giudici della DDA di Napoli, ma è indagato per la seconda volta i

Stavolta  Domenico Rienzo l’ha scampata grossa . Dopo l’ordinanza di custodia cautelare che lo aveva coinvolto nell’operazione Crash Ghost e lo ha posto  agli arresti domiciliari, il Rienzo questa volta non è stato raggiunto dal provvedimento della Dda di Napoli che lo vede coinvolto . Il sammaritano trentacinquenne  nell’operazione è soltanto indagati poiché il gip ha ritenuto di non dover procedere rigettando l’arresto da parte del pm della Dda di Napoli Catello Maresca . Il Rienzo fu posto in stato di detenzione insieme ad altre 23 persone  su richiesta del pm del tribunale di santa Maria Capua Vetere Maurizio Giordano firmatario della richiesta d’arresto convalidata poi dal gip del tribunale di santa Maria Capua Vetere Giuseppe Meccariello . Non a  caso Domenico Rienzo insieme altri personaggi,  erano i  falsi autori dei sinistri stradali realizzati dai componenti della associazione.  Con il ruolo di promotore e di organizzatore per IODICE Nicola e CASELLA Antonio. Con l'aggravante del numero di associati superiore a dieci..  in questa ordinanza della dda di Napoli .Il capo di imputazione  della nuova ordinanza della DDA di Napoli che è parte integrante della ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Napoli fa riferimento ad un gruppo di persone fra le quali    Francesco Di Lorenzo , Giuseppe cacciappuoti  cl 1979,  Maria Palma ,  Nicola Palma , Saverio Palma  Raffaele Lauro che risulta ancora latitante ,  Gennaro Papa , Vincenzo Racca , Salvatore (non identificato), Giovanna De Martino ,  Domenico Rienzo ,  Aniello Piscitelli ,  Umberto Gaudiano , Annamaria Correra attualmente ancora latitante ,  Crescenzo ed Antonio Morrone ,  Aldo Iavarone  con compiti di supporto e destinati a funzioni di custodia, trasporto dello stupefacente e spaccio al dettaglio dello stesso, con l'aggravante di essere in numero maggiore di dieci. Fatti comessi nelle province di Caserta e Napoli dal Marzo 2007 al Febbraio 2008.