La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 29 settembre 2010

Garofalo: “Santa Maria ponga fine all’esperienza in seno all’Unione dei Comuni”

Il Popolo delle Libertà è determinato a porre fine all’esperienza della città di Santa Maria Capua Vetere in seno all’Unione dei Comuni di Terra di Lavoro.

Nella nuova fase amministrativa il partito sarà promotore di una politica di contenimento della spesa pubblica e di eliminazione di ogni spreco.

L’Unione dei Comuni, tenuto anche conto del protrarsi della morosità del comune di Capua, non ha alcuna prospettiva di programmazione e produttività rivelandosi un ente i cui costi hanno quale unica giustificazione il mantenimento di se stesso.

Il coordinatore cittadino, avv. Nicola Garofalo, d’intesa con il gruppo consiliare, “ha formulato espressa richiesta al sindaco dott. Giancarlo Giudicianni affinchè siano tempestivamente avviate tutte le procedure idonee al perfezionamento dell’atto deliberativo che sancisca il formale recesso della città di Santa Maria Capua Vetere dall’Unione dei Comuni di Terra di Lavoro”.