La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 21 gennaio 2016

LA PROCURA DI NAPOLI NORD SCOVA UN EXTRACOMUNITARIO LATITANTE CHE AVEVA COMMESSO LESIONI AD UN CITTADINO DI CARINARO


I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, nell’ambito di attività investigative coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno proceduto alla cattura di un Iatitante, gravemente indiziato dei reati di rapina aggravata e Iesioni commessi a Carinaro in data 30.10.2015
L’attivita d’indagine svolta nel mesi scorsi aveva permesso di delineare un grave quadro lndiziario nel confronti del predetto indagato, il quale, secondo Ia ricostruzione accusatoria - desumibile soprattutto dalle riprese estrapolate dal circuito della video sorveglianza che ne avevano permesso I’individuazi0ne - si era introdotto in una struttura commerciale e aveva asportato un’autovettura parcheggiata nell’area privata deIl’ esercizio. Si era dato, subito dopo, alla fuga, a forte velocita, non esitando ad investire i possessori delI’auto, che tentavano di bloccarlo, provocando a uno di loro gravl lesioni.
ll giudlce per Ie indagini preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli Nord, agli inizi di dicembre 2015 aveva emesso nel confronti dell’indagato una ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Le prime attività di ricerca svolte dai carabinieri principalmente nel pressl del campo nomadi di Napoli—Secondigliano (Iuogo di abituale dimora del ricercato), avevano dato esito negativo, in quanto era emerso che l’uomo si era reso irreperibile recandosi in Serbia.

Tale circostanza determinava l’emissione di un decreto di latitanza, grazie al quale l’indagato veniva monitorato anche con I ‘ausilio di attività d'intercettazione da cui emergeva il suo rientro nel territorio nazionale italiano. Cio consentiva la sua immediata cattura, avvenuta nel centro abitato di Santa Maria Capua Vetere.