La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

venerdì 10 aprile 2015

RAPINANO UN AVVOCATO AD AVERSA - FERMATI TRE PRESUNTI COLPEVOLI

Nella mattinata odierna, in Aversa (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Reparto Territoriale, unitamente a quelle della Compagnia di Casal di Principe (CE), hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto Di Bona Abramo, cl. 82 e Diana Giuseppe, cl. 88, entrambi di Casal di Principe, nonché Oliva Aurelio, cl. 87, di San Cipriano di Aversa. I tre sono ritenuti responsabili della rapina commessa alle precedenti ore 03:00 circa, in Aversa, ai danni di un avvocato trentottenne di Giugliano in Campania (NA). Quest’ultimo, mentre si trovava da solo a bordo della propria autovettura, nei pressi della stazione ferroviaria di Aversa, veniva avvicinato dai malviventi, giunti a
bordo di una seconda auto, i quali minacciandolo con un coltello tentavano di farsi consegnare l’autovettura, quindi, vista la sua resistenza e la velocità con la quale riusciva a nascondere le chiavi, lo malmenavano violentemente. I rapinatori, riuscivano comunque ad impossessarsi del giubbino, del denaro contante e degli occhiali dell’avvocato prima di scappare a bordo del mezzo in uso. La vittima, però, riusciva a memorizzare la targa dell’auto dei rapinatori consentendone il tempestivo rintraccio da parte dei militari dell’Arma. I fermati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale  e posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.