I
Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di
Marcianise hanno proceduto all’arresto di Mandiello Salvatore cl. 65 di
Boscoreale (NA) e Tanzillo Domenico cl. 52 di Acerra, autotrasportatore.
I due sono ritenuti responsabili, in concorso, della rapina in danno di
un autotrasportatore della SDA Express Courier Spa. Nello specifico, i
carabinieri allertati da una segnalazione anonima avevano appreso
informazioni circa una possibile rapina in danno di un tir che si
sarebbe verificata in provincia di Salerno nel corso della scorsa notte.
L’immediato servizio di prevenzione predisposto dai militari ha
consentito di individuare, nei pressi dello svincolo del casello
autostradale di Mercato san Severino (SA), un tir la cui andatura
incerta insospettiva i militari che decidevano pertanto di monitorare
gli spostamenti. Nel corso del servizio i carabinieri avevano modo di
accertare che l’autocarro in questione era preceduto da un’auto di
piccola cilindrata e che entrambi seguivano lo stesso percorso. Il
servizio aveva termine allorquando gli automezzi raggiungevano un
deposito presente nella zona industriale di Mercato San Severino. Ivi
giunti i carabinieri eseguivano una irruzione che coglieva di sorpresa i
due uomini, uno alla guida del tir e l’altro alla guida
dell’autovettura, precludendo loro ogni via di fuga.
Le
successive attività consentivano di verificare che sia l’autocarro che
l’autoveicolo in questione erano oggetto di furto. In particolare il tir
era stato rapinato con tecnica paramilitare alle precedenti ore 00.30
mentre transitava in direzione nord sull’autostrada SA-RC, all’altezza
di Salerno lungo la diramazione per Caserta. In quell’area, l’autista
del tir veniva costretto ad arrestare la marcia a causa di un altro
automezzo che ne ostruiva il transito. In quel frangente due soggetti
armati di pistola costringevano l’uomo a lasciare l’abitacolo ed a
sdraiarsi faccia a terra all’interno del veicolo loro in uso con una
pistola costantemente puntata alle tempie. L’uomo veniva rilasciato
qualche ora dopo in una piazzola di sosta della suddetta autostrada e
subito dopo ritrovato dai carabinieri che nel frattempo avevano diramato
le ricerche.
I
successivi accertamenti consentivano di verificare che all’interno del
tir erano custoditi diverse migliaia di pacchi e prodotti che nei giorni
scorsi erano stati inviati dagli uffici postali e da alcune sedi del
corriere espresso della Calabria e destinati all’hub di smistamento SDA
di Roma.
Tuttavia
si verificava l’integrità del carico garantita dalla presenza degli
appositi sigilli apposti all’atto della partenza dalla Calabria.
L’autocarro
e l’intero carico venivano pertanto restituiti all’avente diritto.
L’operazione dei carabinieri oltre a vanificare gli effetti dell’azione
paramilitare posta in essere dai malviventi, consentiva di non
provocare ritardi nel processo di consegna di tutti i colli custoditi
all’interno del rimorchio.
All’atto
della perquisizione i carabinieri rinvenivano all’interno del tir un
potente jammer, apparecchio elettronico utilizzato per disturbare la
frequenza e rendere inefficaci eventuali localizzatori gps. I due
arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Salerno.