La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 16 aprile 2015

LE ASSOCIAZIONI PRO - LOCO ANTICA CAPUA E DEMETRA INCONTRANO IL SINDACO DI SANTA MARIA CAPUA VETERE - IL PUNTO DI NICOLA CANTONE

            Le associazioni che hanno vinto le scorse elezioni amministrative insieme alla “Proloco Antica Capua” e alla nascente associazione di tutela del territorio “Demetra” hanno incontrato nei giorni scorsi il sindaco Di Muro, col quale hanno discusso del progetto di incentivazione per risollevare le sorti industriali e di vera produzione dell’area di via Galatina.
            La proposta prevede l’inclusione anche della zona di Sant’Angelo in Formis, della qual cosa, ovviamente, si dovrà discutere anche con l’Amministrazione Comunale di Capua, per uniformare servizi e viabilità e creare così una sorta di zona industriale intercomunale tra i comuni di Santa Maria Capua Vetere e Capua. La suddetta nascente zona industriale grazie ai caselli autostradali che incidono sul territorio sono dal punto di vista logistico particolarmente appetibili.
            Infatti la ripresa degli investimenti esteri sul territorio nazionale, seppur timida, va intercettata ed invogliata con misure incentivanti quali potrebbero essere per gli imprenditori interessati gli sgravi dei tributi locali, lo snellimento e la velocizzazione delle procedure amministrative per ottenere i previsti permessi ed accordi ai vari livelli regionali, e statali; il tutto per ottenere finanziamenti e aiuti per chi deciderà di accogliere la sfida di riportare nella nostra città lavoro e nuove tecnologie.
            Quanto è avvenuto non può che rendere felici queste associazioni che da un po’ di tempo si vedono trascurate e messe da parte dall’amministrazione in carica, benché in tante occasioni si sono dimostrate disponibili a dare ogni forma di collaborazione ed incoraggiamento per garantire il bene della cittadinanza ed in particolare per la rinascita industriale delle nostre zone all’uopo destinate.
            Non si può certamente dimenticare quanto influenza e quanto in genere abbiano rappresentato per Santa Maria Capua Vetere gli insediamenti industriali che diedero dignità e lavoro a tantissime famiglie. Resta per noi l’obbligo di continuare su quel percorso e non arrenderci di fronte a dubbi e perplessità. Quello che può sembrare una cosa impossibile, quanto prima potrà avere una sua giusta soluzione.
            Ed è per questi motivi che ci corre l’obbligo di ringraziare il sindaco e l’amministrazione di maggioranza perché dimostrano con i fatti di voler ricondurre nella giusta direzione il problema della destinazione delle aree per insediamenti industriali.
            Tuttavia non possiamo non ricordare quanto è avvenuto nelle ultime due riunioni del consiglio comunale, quando sull’argomento “SIAD” vi sono state discussioni lunghe ed inutili che non hanno portato a definizioni logicamente accettabili. Finalmente pare che il buon senso voglia prevalere e discorsi come quello di qualche consigliere comunale appare ormai lontano. Mi riferisco all’intervento del consigliere di minoranza Giovanni Campochiaro che si divertì ad ironizzare sull’esistenza delle associazioni, sul fatto di aver  definito la zona ex ITALTEL come un “Tesoretto”, etc..
            Non vogliamo enfatizzare certamente l’ultimo incontro con il sindaco, ma certo è che egli ha ritenuto opportuno sentire le nostre posizioni che sono ormai note a tutti e darci credibilità a dimostrazione che queste associazioni non solo esistono, ma che sono riuscite a farsi sentire ricompattando intorno ad un idea molti proseliti.
            Per concludere ci preme da tempo ricordare e portare a conoscenza di tutti una mozione dello scorso anno 2014, protocollata in data 13 maggio 2014, con il numero 0015669 di cronologico, in cui si chiedeva da parte di alcuni consiglieri il sostegno del Consiglio Comunale per gli ultimi superstiti dell’ITALTEL. La stessa recita testualmente: …….Mozione per Ordine del Giorno del Consiglio Comunale - Premesso che l’area ex FINMEX già ITALTEL, oggi assegnata a destinazione urbanistica industriale, deve rimanere esclusivamente tale e salvaguardata da interventi speculativi, nel redigendo PUC;….. omissis.
            Come si può capire il Consiglio Comunale sulla questione SIAD – ex ITALTEL ha sempre avuto posizioni inspirate al buon senso.
            Santa Maria Capua Vetere, il 14 aprile 2015
                                                                                  Dott. Nicola Cantone

                                                                                  Portavoce delle associazioni