I
Carabinieri Compagnia di Maddaloni, coordinati dalla Direzione Distrettuale
Antimafia di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare
in carcere emessa, dal Gip di Napoli nei confronti di due soggetti responsabili di
tentata estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa Lai Giuseppe e Guzzo
Giovanni di Maddaloni ai danni di operai
di una ditta impegnata nella realizzazione di canali per l’installazione delle
fibra ottica per conto della Telecom nel comune di Maddaloni ed altri
limitrofi.
L’attivita’
investigativa ha evidenziato che Giuseppe Lai , in concorso con Giovanni Guzzo
ha posto in essere , nel mese di febbraio , reiterate condotte di tentata
estorsione ai danni di operai della ditta Energia e telecomunicazioni Etl ,
impegnata nella realizzazione di canali per l’istallazione di fibre ottiche per
conto della Telecom nel comune di Maddaloni ed altri centri limitrofi.
In
particolare le indagini hanno evidenziato che i soggetti , con lo scopo di
favorire l’organizzazione camorristica denominata Clan Belforte – fazione Maddaloni
oltre ad affermare la supremazia del
sodalizio del territorio di competenza, hanno utilizzato metodi tipicamente mafiosi tentando di
costringere le vittime a versare somme di denaro a titolo di tangente, in
cambio dell’autorizzazione a poter proseguire i lavori . Si rappresenta che
importanza fondamentale , al fine di acquisire gli elementi di prova a carico egli arrestati , ha avuto la denuncia
delle persone offese che , appoggiate e sostenute anche dal titolare della
ditta , non hanno avuto esitazione e timore nel denunciare le diverse richieste
estorsive subite e nel riconoscere i responsabili in sede di ricognizione fotografica.