La Giunta Provinciale ha approvato una delibera con la quale
chiede la liberazione dei due fucilieri di marina, Salvatore Girone e
Massimiliano Latorre, detenuti in India dal 19 febbraio 2012.
L’atto di indirizzo politico contiene un invito rivolgo al
Governo italiano, ai Ministeri degli Esteri dei paesi partner dell’Ue, alla
Commissione Europea, al Parlamento Europeo, al Dipartimento di Stato degli Stati
Uniti d’America ed alla Nazioni Unite affinché si esperisca “un’azione
congiunta nei confronti dell’India, finalizzata all’attivazione dell’Arbitrato
internazionale obbligatorio, ai sensi della convenzione Onu sul diritto del
mare, per la soluzione della controversia nella quale sono coinvolti i due fucilieri
di marina”.
Attraverso la delibera, redatta in italiano e in inglese visto
il carattere internazionale della problematica, la Provincia chiede altresì la loro
immediata liberazione ed il ritorno in Italia.
Il
Governo indiano “sarebbe pronto – si
legge nell’atto di Giunta – ad applicare nei confronti dei nostri connazionali
la legislazione antiterrorismo per la quale è addirittura prevista la pena di
morte. Tale orientamento porrebbe in essere una gravissima ed inaccettabile
lesione del diritto internazionale, della dignità dell’Italia e delle Forze
Armate. Occorre scongiurare un pericoloso precedente in grado di minare e
mettere in discussione l’inviolabile principio dell’immunità funzionale,
secondo il quale l’eventuale responsabilità penale dei soldati impegnati in
missioni all’estero debba essere approfondita e appurata nello Stato di
appartenenza”.
Ieri pomeriggio il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, ha consegnato copia
della delibera a Marco Cicala, delegato del Cocer Interforze.
“La vicenda dei due fucilieri di marina detenuti in India –
ha dichiarato il Presidente Zinzi –
non deve lasciare indifferenti gli Enti locali. Lo scopo della delibera,
infatti, non è solo quello di esprimere solidarietà ai nostri due connazionali
ma è anche quello di sollecitare un maggiore impegno da parte del Governo nazionale
a tutela dei diritti di Latorre e Girone. Dalla Provincia di Caserta parte
un’azione forte a sostegno dei fucilieri di Marina, spero che questo esempio
sia seguito anche dagli altri Enti per proseguire in maniera congiunta nella
battaglia tesa a liberare i due marò”.
“Ringrazio il presidente della Provincia di Caserta e tutta
l’Amministrazione Provinciale – ha dichiarato Marco Cicala – per la sensibilità
dimostrata nei confronti delle donne e degli uomini in uniforme, che danno il
volto alle istituzioni. Con la delibera si attiva un indirizzo politico a
sostegno del Governo che rappresenta il desiderio dei cittadini vicini a
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, fucilieri di marina coinvolti nella
nota vicenda. Auspico che tale delibera sia foriera presso tutte le istituzioni
locali, a partire dalla città capoluogo di provincia, in quanto sul territorio
esistono eccellenze ‘nostrane’, mi riferisco alla Brigata Garibaldi e alla
Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare per quanto riguarda le forze
armate, che possono trovarsi nelle stesse condizioni. Le stesse eccellenze che
ritroviamo nei corpi dei carabinieri, della Guardia di Finanza, della polizia,
che operano con non poche difficoltà in una provincia come la nostra
tristemente nota per fatti delittuosi e conosciuta per valore di donne e uomini
che indossano l’uniforme”.