Stamani nella
Sala Giunta della Provincia di Caserta, sita in corso Trieste, si è svolta la
prima riunione dell’osservatorio sull’uso dei sistemi Adr (Alternative Dispute
Resolution) dopo la costituzione dell’organismo di cui la Provincia di Caserta
è socio fondatore. Lo scopo dell’Osservatorio è quello di produrre azioni
dirette a favorire il diffondersi della cultura della conciliazione al fine di
diminuire il contenzioso civile.
All’incontro
hanno partecipato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, il vice presidente
esecutivo dell’Adr Enrico Tuccillo,
i vice presidenti dell’Adr Giammario
Battaglia, Domenico Bruni e Francesca Tempesta, il direttore
dell’Osservatorio provinciale per la Sicurezza e la Legalità, Natale Argirò, il dirigente del settore
Gabinetto della presidenza della Provincia di Caserta, Angelo Laviscio, il dirigente della polizia provinciale, Antonio De Simone, il comandante della
polizia provinciale, Antonio Mongillo.
Al centro
della riunione la costituzione di un gruppo di lavoro per la redazione di un
progetto operativo nell’ambito della mediazione sociale da realizzare sul
territorio casertano. La Provincia di Caserta e l’Osservatorio sull’uso dei
sistemi Adr, con la guida tecnica dell’Osservatorio per la Sicurezza e la
Legalità della Provincia, si propongono di costituire una best practice
replicabile in Italia e in Europa.
Tra le prime iniziative
in programma vi è l’istituzione di un corso di formazione e di aggiornamento
per Agenti mediatori sociali rivolto al corpo di Polizia Provinciale di Caserta,
al fine di costituire un nucleo speciale di mediazione sociale. Il progetto
operativo prevede anche la costituzione di patti territoriali finanziati dal
Pon sicurezza 2014-2020.
“La Provincia
di Caserta – ha dichiarato il presidente dell’Ente, Domenico Zinzi - ha varato, con delibera di giunta, un modello di
organismo per la mediazione in materia di sicurezza. Riteniamo che la
conciliazione svolga un ruolo importante e risponda ad un’esigenza sociale. In
particolare questo progetto vedrà la sinergia tra i due osservatori, quello
provinciale per la Sicurezza e la Legalità guidato da Natale Argirò, che già
attivamente opera sul territorio, e quello sull’uso dei sistemi Adr costituito
recentemente e di cui la Provincia è socio fondatore”